razionalizzazione
razionalizzazióne [Der. di razionalizzare, che è da razionale] [LSF] L'azione e l'operazione di razionalizzare, rendere più adatto allo scopo; il fatto di venire razionalizzato e il [...] procedimento di r. del denominatore di una frazione; nell'algebra, per es. per razionalizzare frazioni, si ricorre a si ricorre a convenienti cambiamenti di variabile. ◆ [MTR] R. di unità di misura: v. unità di misura, sistemi di: VI 408 c. ...
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Borel, insiemi di
Borel, insiemi di o boreliani, in uno spazio topologico Ω sono gli elementi della σ-algebra generata dagli aperti di Ω. Sono dunque insiemi di Borel:
• tutti gli aperti A e i chiusi [...] C di Ω;
251659264• gli insiemi del tipo
(intersezione di una infinità numerabile di aperti; il simbolo δ proviene dal tedesco Durchschnitt, intersezione);
251660288• gli insiemi del tipo
(unione di una infinità numerabile di chiusi; il simbolo σ ...
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semigruppo
semigruppo [Comp. di semi- e gruppo] [ANM] Insieme nel quale è definita un'operazione di composizione per la quale valgano la proprietà associativa e le regole di semplificazione destra e [...] sinistra: v. semigruppo. ◆ [ANM] S. analitico: v. semigruppo: V 170 e. ◆ [ANM] S. con identità: v. algebra: I 91 c. ◆ [ANM] S. C0: v. semigruppo: V 168 b. ◆ [ANM] S. C0 di contrazioni: v. semigruppo: V 170 b. ◆ [ANM] S. dinamico quantistico: un ...
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Clifford William Kingdon
Clifford 〈klìfëd〉 William Kingdon [STF] (Exeter 1845 - Madera 1879) Prof. di matematica nell'University College di Londra (1871). ◆ [ALG] Algebre di C.: algebre, in genere non [...] 2n elementi base, ottenibili componendo n di essi, e₁,...,en, in base alle leggi ei2=-1, eiej=-ejei; esempi di tali algebre sono l'algebra dei numeri reali (n=0), dei numeri complessi (n=1) e dei quaternioni (n=2): v. gruppi classici, teoria dei: III ...
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Kaplansky Irving
Kaplansky 〈këplànski〉 Irving [STF] (n. Toronto 1917) Prof. di algebra nell'univ. di Chicago (1965) e poi di matematica nell'univ. della California, a Berkeley. ◆ [ANM] Teorema di densità [...] di K.: v. algebre di operatori: I 98 c. ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] studio degli insiemi ordinati. Un insieme è dotato di s. algebrica se in esso sono opportunamente definite operazioni (funzioni a una o . di gruppo, in modo tale che se a<c, b<d allora a+b<c+d; similmente si può parlare di corpo ordinato, di ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] 903/1977). Assai più controverso è, invece, il problema delle c.d. quote rosa, cioè delle quote riservate a candidate donne , con un significato diverso dal precedente). In generale, in algebra il concetto di u. si riduce a quello di isomorfismo. ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] di usufrutto o di altro diritto di natura personale (art. 467 c.c.). La r. ha luogo, nella linea retta, a favore Weyl) se G è un gruppo topologico compatto. Problema della r. In algebra, consiste nella ricerca di un gruppo, un anello, un campo ecc. ...
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Botanica
Divisione di un regno floristico, o, secondo la nomenclatura di C.-H. Flahault, J. Braun-Blanquet, J. Pavillard e altri, unità fitogeografica di secondo ordine, subordinata alla regione floristica. [...] ). L’insieme dei punti in cui la funzione, o l’applicazione, è definita. D. d’integrità in algebra Le operazioni di addizione e moltiplicazione sugli interi ordinari godono delle proprietà associativa, commutativa, distributiva (della somma rispetto ...
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Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] Claudio Cieco, fu introdotta di nuovo nel 1° sec. a.C. per trascrivere la sibilante sonora che ricorreva nei grecismi sempre più numerosi zig-zag degli avvolgimenti dei trasformatori trifase. matematica In algebra, Z (ted. Zahl) è l’anello dei numeri ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...