Uomo politico (Châtillon-sur-Loing 1519 - Parigi 1572). Segnalatosi nel 1545 nelle operazioni contro Boulogne, fu nominato (1547) generale in capo della fanteria e ammiraglio di Francia (1552): carica, [...] egli non esercitò mai effettivamente, anche se popolarmente fu chiamato l'Amiral. Nell'ag. 1557 difese s. Bartolomeo annullava la spedizione di Fiandra: il 22 agosto 1572 il C. venne ferito dal capitano Maurevel e la notte del 24 trucidato dai sicarî ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] vibrò anch'egli il suo colpo di pugnale (15 marzo 44). Tentò allora di trascinare il popolo con la sua oratoria, ma non fu ascoltato e dovette fuggire da Roma. In Oriente preparò un forte esercito che, unito a quello di Cassio, si scontrò con quello ...
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Storico e geografo greco (n. Amasea, Ponto, prima del 60 a. C. - m. forse ivi, circa il 20 d. C.). Delle sue opere rimane la Geografia (Γεωγραϕικά o ῾Υπομνήματα τῆς γεωγραϕίας), in 17 libri, in cui egli [...] Strabone.
Vita
Venuto a Roma intorno al 45 a. C., vi fu allievo del filosofo peripatetico Senarco e del grammatico Tirannione. , nell'Egeo (in Asia Minore aveva forse viaggiato in gioventù); fu poi in Egitto, risalì il Nilo sino a File, soggiornò a ...
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Nome di alcuni magistrati dell'antica Roma: 1. Tribuno della plebe nel 201 a. C., quindi edile, pretore e infine console nel 191, ottenne di condurre la guerra contro Antioco III di Siria, e lo vinse facilmente [...] contro Mitridate. 4. Console ordinario con Marco Ulpio Traiano (poi imperatore) per il 91 d. C. e durato in carica fino al novembre, fu sospettato da Domiziano e fu obbligato a combattere con le fiere nel circo, poi esiliato e messo a morte (95 circa ...
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Dottrina politico-sociale che realizza il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali. Si distinguono due concezioni del c.: quello cattolico (R.-C-H. La Tour du Pin ed E. Villeneuve [...] di arti e mestieri miste di operai e padroni» onde «unire le due classi tra loro».
Il c. fascista, il cui manifesto programmatico fu la Carta del lavoro (1927) – ritenuta fonte legislativa primaria del diritto corporativo –, in sede teorica ebbe ...
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Uomo politico e condottiero dell'antica Roma. Censore nel 403 a. C., tribuno militare con potestà consolare negli anni 401, 398, 394, 386, 384, 381. Dittatore nel 396, conquistò Veio assediata già da dieci [...] 390, secondo una tradizione non accettata dalla critica storica, C., eletto dittatore a Veio dai Romani fuggiaschi dopo la lo più ritenute false. C. sarebbe morto durante una pestilenza nel 365. La personalità di C., che fu chiamato il "secondo ...
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Ammiraglio e uomo politico romano (63 a. C. circa -12 a. C.); sostenne validamente Ottaviano nella lotta per la conquista del potere, portando soprattutto il contributo della forte marina da guerra da [...] e a Nauloco (36) Sesto Pompeo e ad Azio (31) fu l'artefice della decisiva vittoria su Antonio. Ottaviano, divenuto Augusto, e nell'imperium proconsulare, poteri conferitigli nel 18 a. C. per cinque anni. Svolse in Oriente notevoli missioni: con ...
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Uomo politico (Milano 1815 - Solcio 1888). Entrò nel 1837 nella carriera amministrativa, collaborando nello stesso tempo agli Annali universali di statistica e alla Rivista europea. Rivelatosi vigoroso [...] Lombardia (1847), C. passò all'azione politica vera e propria nel 1848. Combattente delle Cinque Giornate, fu sempre fautore partecipò attivamente ai lavori della Camera fino al 1886 e fu due volte ministro dell'Istruzione: nel 1867, quando ...
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Cardinale e uomo di stato (Roma 1757 - ivi 1824). Giudice del tribunale della segnatura e uditore di Rota, incaricato nel 1797 di organizzare l'esercito pontificio, diede le prime prove della sua abilità [...] il 17 giugno 1806. Anima dei cardinali dell'opposizione, C. il 9 dic. 1809 fu obbligato a partire per la Francia, ove l'anno il concordato di Fontainebleau; alla caduta di Napoleone, fu durante il congresso di Vienna negoziatore abilissimo e recuperò ...
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Patriota e uomo politico italiano (Pavia 1825 - Capodimonte, Napoli, 1889); figlio primogenito di Carlo e di Adelaide Bono, ardente neoguelfo in gioventù, volontario nella guerra del 1848, aderì nel 1850 [...] al partito mazziniano e poco dopo fu costretto a rifugiarsi in Piemonte. Passato in Svizzera, si allontanò dalle posizioni Umberto I, accusato di debolezza nella sua politica interna, il C. si dimise il 19 dic. 1878. Presidente del Consiglio ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...