CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] ironiche e che ne danno una immagine viva, anche se non sempre lu, singhiera. Ma il filosofo fu ripagato con la stessa moneta: Galanti, che del C. fu amico, riferisce di quanto egli fosse ostile al Genovesi, e da parte sua conclude: "Era un grande ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] '92, con una conferenza tenuta il 28 settembre nell'aula magna dell'università, il C. fu tra i promotori della Camera del lavoro di Parma, di cui fu il primo segretario. Da allora si mantenne fedele al programma enunciato in quella occasione: "Anche ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] . Il Ridolfi (p. 97) afferma che, dopo l'allontanamento da Innsbruck, causato da uno scandalo con una dama di corte, il C. "fù dal Baron di Vuelsperg... mandato ad un suo Castello, ed indi se ne passò a Venetia...". Il nome del barone Siegmund von ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] e dagli Stati d'anime risulta presente nella città fino al 1651 (Percy, 1967). Durante questo secondo soggiorno romano il C. fu in contatto con la famiglia Raggi, in particolare con il cardinale Lorenzo (di cui, secondo il Soprani, eseguì anche un ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] 'appoggio, tacito ma evidente, di Carlo di Durazzo. Coinvolto nella fallita congiura che costò la vita a Piero Albizzi, il C. fu ancora una volta condannato "negli averi e nella personanel gennaio del 1380. Quando Carlo decise di scendere al sud per ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] anche Il Buonarroti, III[1868], pp. 192 s.; G. Galassi Paluzzi, in Roma, IV[1926], p. 181). Nell'opera il C. fu affiancato dallo "scultore d'ornato" G. Palombini.
Il tema del monumento funebre o commemorativo ricorre spesso in disegni appartenenti al ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] of a saltatory demon than the wonderful Signor Cecchetti").
A Londra, come a Pietroburgo, la presenza del C. fu determinante per sradicare vecchi pregiudizi e permettere, riabilitando il ruolo dell'interprete maschile, un effettivo sviluppo nelle ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] l'idea di Ippolito de' Medici di lasciare il suo stato di cardinale e sposare Giulia da Varano. Probabilmente non vi fu alcun intervento della C. contro (o a favore) di questo progetto, che cadde da sé, anche se del proposito del prelato.si tornò a ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] maggio 1468, dal marito Galeazzo Maria Sforza, le comunità di Pavia e di Lodi prestarono alla duchessa il giuramento di fedeltà. Il C. fu uno dei notai di Lodi. Il suo nome figura così per la prima volta accanto a quello di Bona, di cui egli divenne ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] essendo stati tradotti in latino dal greco. Ma con le sue traduzioni C. fu il primo a far conoscere in Occidente le grandi opere classiche della medicina araba. C. non fu un traduttore perfetto. Il suo latino era sostanzialmente corretto, ma spesso ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...