Pittore (Sesto Calende 1477 - Milano 1523). Attivo a Milano, dove presumibilmente si formò in ambito leonardesco, C. fu anche a Roma, collaboratore del Peruzzi, a Messina e a Napoli. Accanto alla componente [...] leonardesca, particolarmente forte nelle prime opere (Madonna col Bambino, Milano, Pinac. di Brera), le sue opere mostrano chiari richiami classicheggianti e raffaelleschi (Adorazione dei Magi, Napoli, ...
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Figli di Agrippa e di Giulia, figlia di Augusto; furono adottati da Augusto e destinati alla successione. Nominati entrambi principes iuventutis, Gaio (n. 20 a. C.) fu console nell'1 d. C. e fu investito [...] di ampî poteri in Oriente. Ma ambedue premorirono all'imperatore: Lucio (n. 17 a. C.) nel 2 d. C., Gaio nel 4, in seguito a una ferita riportata combattendo in Armenia. ...
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Principe di Sais. Profittando della disgregazione dell'Egitto alla fine della XXIII din., occupò il Delta e il Medio Egitto, ma scontratosi con le armate etiopiche di Piankhi (730 a. C.) fu sconfitto e [...] dovette sottomettersi. Partito l'Etiope, T. riprese la conquista, e fino alla morte (720 a. C.) ebbe autorità sul Delta fino a Menfi. ...
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Storico greco (fine del sec. 4º - primi del 3º sec. a. C.); della sua opera storica Περὶ 'Aλεξάνδρου ἱστορίαι ("Storie di Alessandro"), in 12 libri, restano pochi frammenti. C. fu, fino ai primi tempi [...] dell'Impero, il più letto degli storici di Alessandro ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] contenuto nell'elegia per l'altare dedicato a Eudemo di Cipro. Fu quindi in parte per motivi politici e in parte per i dissensi ). In ultima analisi, se nella cosmica gerarchia dell'essere non c'è forma o attualità che non sia legata alla materia o ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] o per tentare una spiegazione radicalmente innovativa di essi, passando dal geocentrismo all'eliocentrismo. L'originalità di C. fu di affrontare la nuova strada, avendo il coraggio di andare contro corrente e cancellare la distinzione tipica dell ...
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Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] , e cantare in ordine l'origine e i miti legati alle feste del calendario romano, ma il poema fu interrotto al libro 6° perché O., nell'8 d. C. fu colpito da un durissimo decreto di Augusto, che gli imponeva di lasciare Roma e lo relegava a Tomi (che ...
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Filosofo (n. Alessandria circa 30 a. C. - m. circa 45 d. C.), autorevole rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Il suo pensiero si sviluppò come interpretazione allegorica della Tōrāh attraverso [...] della creazione.
Vita e pensiero
Nel 40 d. C. fu mandato a Roma come ambasciatore presso l'imperatore Caligola fine del prefetto antisemita d'Egitto A. Avillio Flacco, F. fu spinto a inserire quello scritto in una più ampia costruzione storica ...
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Scrittore (Alcalá de Henares 1547 - Madrid 1616). Fu in Italia al servizio del cardinale Giulio Acquaviva (1570), combatté e fu ferito a Lepanto (1571); nel 1575, fatto prigioniero dai Turchi, fu inviato [...] Finalmente riscattato tornò in patria dove visse tra affari andati a male, scomuniche e varî arresti. L'attività letteraria di C. fu multiforme. La Galatea (1585) fonde con la materia consueta del romanzo pastorale, derivata in parte dalla Diana di J ...
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Poeta tragico francese (Rouen 1606 - Parigi 1684). Fu allievo dei Gesuiti (1615-22), poi studiò diritto ed esercitò per varî anni la professione d'avvocato; visse semplicemente. La sua prima composizione [...] familiari al pubblico parigino si mescola alla ricerca dell'intreccio curioso e brioso. Ottenuta la protezione del Richelieu, il C. fu compreso tra i cinque poeti (con Boisrobert, Rotrou, Colletet e L'Estoile) cui il cardinale affidava lo sviluppo ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...