CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] storica dello Studio vaticano del mosaico che diverrà nel tempo un vero e proprio Istituto ordinato secondo un preciso regolamento. Il C. fu l'unico artista a svolgere insieme attività di mosaicista, e di soprintendente; dopo di lui la stessa carica ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] Grecia, si potrebbe pensare che veramente i maestri fossero due, il primo in Italia, il secondo ad Atene, ma la città fu fondata nel 432 a. C. e quindi non può essere stata la sua patria, a meno di pensare che Z. vi fosse giunto giovanissimo con una ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] il dibattito sui possibili rapporti intercorsi fra Bertani e il Costa. Un altro ambiente alla cui decorazione il C. fu interessato fu probabilmente la sala dei Capitani, per cui inizialmente la commissione era stata rivolta al Tintoretto (v. lettera ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] Trasferitosi definitivamente ad Alzano dopo il matrimonio, il C. fu attivissimo come intagliatore ed intarsiatore, e, dal Certo Giuseppe non è da identificare con l'omonimo incisore citato da C. Le Blanc (Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854 ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] VIII, il Bellori concepì un'elaborata allegoria). Ma indubbiamente la protezione che diede più lustro e vantaggi materiali al C. fu quella del papa Clemente XI che nel febbraio del 1708 gli commissionò dodici cartoni per la decorazione della cupola ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] , di gnomonica, di tecnica della fortificazione.
Sempre tramite i buoni uffici del maestro, ed anzi al suo fianco, il C. fu impiegato al servizio di Gonzalo Fernández de Cordoba e Ambrogio Spinola, governatori spagnoli dello Stato di Milano. In quel ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] quindi si dipingeva prima che la preparazione si asciugasse. A Till Barsip, in pitture dell'VIII-VII sec. a. C., fu riscontrata, nell'intonaco, anche una certa quantità di paglia tritata, postavi evidentemente per impedire che questo, che formava uno ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] Simonini redassero l'inventario Schulenburg). Dai documenti pubblicati dal Fiocco (1966-67, 1968) risulta che il soggiorno più lungo del C. fu quello di Padova dove è registrato negli Stati d'anime e gli nascono e muoiono figli.
Nel 1737 (B. Gonzati ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] -palladiana immersa nella luce lunare. Certo il C. fu alla scuola architettonica aperta in Vicenza dal Cerato 1802) a membro dell'Istituto di Francia. Dopo la morte, il C. fu adeguato al Palladio se non addirittura anteposto (Joachim de Breton; Diedo ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] quale non dette prole. Dopo la morte di Augusto (12 d. C.) fu adottata per testamento di lui nella gente Giulia con il nome di Iulia Augusta. Morì nel 29 all'età di ottantasei anni. Fu consacrata diva sotto Claudio nel 41.
La tradizione non è ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...