Dulbecco, Renato
Antonio Fantoni
Una vita per il DNA
Renato Dulbecco, nato nel 1914, ha lavorato fino a tarda età giungendo ad alcune delle più grandi scoperte nella biologia dei virus, dei tumori e, [...] di Torino per studiare medicina. Fra i suoi compagni c'erano due italiani eccezionali, Rita Levi-Montalcini e Salvatore Luria e nel 1940, con l'inizio della Seconda guerra mondiale, fu mandato a combattere in Francia e in Russia. Nel 1943, quando ...
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ALDOBRANDINO da Siena
Mario Marti
Secondo alcuni mss. della sua opera principale, Le Régime du corps, a noi pervenuti, è detto "da Firenze", ma certamente è "da Siena", se, come tutto lascia supporre, [...] : a) igiene generale; b) cure particolari; c) dietetica; d) fisionomia, tratti psicofisici. Dell'opera , è certamente molto improbabile.
Bibl.: Il trattato di A. fu edito nel 1911 da quattro codici della Bibliothèque Nationale e della Bibliothèque ...
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BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] lombardo di scienze e lettere, riesaminò gli studi di C. Lombroso sulla pellagra e le malattie da mais, ibid., VIII (1875) e IX (1876).
Complessivamente, il B. fu autore di 261pubblicazioni scientifiche, oltre a vari altri articoli, in collaborazione ...
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CECONI, Angelo
Arnaldo Cantani
Nato a Clauzetto (attuale prov. di Pordenone) il 24 sett. 1865 da Pietro e da Maria Del Missier, studiò medicina e chirurgia nell'università di Padova, dove si laureò [...] simulante un tumore. Autore di circa duecento pubblicazioni, fu relatore al XIV congresso della Società italiana di medicina sempre ascoltate da un folto pubblico di medici e di studenti.
Il C. morì a Spilimbergo (ora prov. di Pordenone) il 28 genn. ...
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ANTONELLI, Giovanni
Michele Zappella
Nacque a L'Aquila il 15 marzo 1838, dal patrizio aquilano Gregorio e da Antonietta Giuli-Capponi.
Si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Napoli [...] 1887ebbe l'incarico di anatomia topografica. Nel 1901 fu eletto rettore dell'università di Napoli, ma l' e naturali, V. 1 (1914), p. 290; N. Pende, A. G., in Encicl. Ital., III, p. 548; C. Falcone, G. A., in Abruzzo medico, II (1932), pp. 122-124. ...
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ALBINI, Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Milano il 27 sett. 1827. Nel 1845 iniziò gli studi medici a Pavia, dove segui i corsi di anatomia di B. Panizza. Avendo preso parte alle dimostrazioni [...] nominato professore di fisiologia a Parma e nell'ottobre dello stesso anno, su proposta di A. C. De Meis, fu chiamato all'università di Napoli, dove nel febbraio '61 divenne direttore dell'Istituto di fisiologia, posto che tenne sino al 1905. Morì a ...
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ACERBI, Enrico
Alberto Caracciolo
Nato a Castano Primo (Milano) il 25 ott. 1785 da padre chirurgo, iniziò intorno al 1810 la professione medica, che unì ad una frequente applicazione alle lettere, testimoniata [...] 'A. ad Alessandro e Giulia Manzoni - dei quali fu intimo amico -, relative agli anni 1821-1827, sono II, ibid. 1920, passim.
Bibl.: G. De Filippi, E. A., Milano 1828; C. Del Lungo, La peste nel racconto del Manzoni e le idee di un medico lombardo, in ...
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ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] direzione della clinica chirurgica. Durante la prima guerra mondiale fu volontario con il grado di maggiore e poi di tenente anche il suo contributo alla tecnica e alla semeiotica chirurgica.
Bibl.: C., R. A., in La Medicina Italiana,VI (1925), pp. ...
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sinapsi
Igor Branchi
Struttura specializzata che consente la comunicazione tra due elementi nervosi o tra un elemento nervoso e un effettore, sia esso contrattile o secretorio. Fu Charles Scott Sherrington [...] sinaptico; (b) la fessura sinaptica, di circa 20÷80 nm, che separa la zona presinaptica e quella postsinaptica; (c) la membrana postsinaptica. La zona presinaptica contiene numerose piccole sfere di circa 20÷60 nm di diametro, denominate vescicole ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] ’esistenza di un o. a Ceylon nel 437 circa a.C. In Egitto, nel quadro della medicina sacerdotale, i malati erano primi tentativi di distinguere le parti da destinare a funzioni diverse; fu abbandonata la forma basilicale a navate e si adottò la forma ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...