CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] opera è rimasta incompiuta (cfr. Croce, p. 116).
Il C. fu considerato dai contemporanei il più grande drammaturgo del secolo, e il all'ammirazione del pubblico.
La lezione teatrale del C. fu presto seguita da numerosi imitatori, i quali spesso ...
Leggi Tutto
BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] non di rado stranieri e anche protestanti (ad esempio, uno dei primi papiri greci d'Egitto, datato al 192 d.C., fu pubblicato per iniziativa del B. dal danese Nils Schow). Tali pubblicazioni furono stampate dalla stessa tipografia di Propaganda Fide ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] di due numeri primi consecutivi, proponendo così un punto di arrivo nel problema della distribuzione dei numeri primi.
Il C. fu inoltre un grande studioso dell'algebra. Enorme importanza diede con i suoi studi alla teoria delle matrici; nel 1917 ...
Leggi Tutto
COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] scritto L. Martinelli -, lungi dal condividere certi eccessi "documentaristici" e l'arido eruditismo di quella scuola, il C. fu sempre incline alla considerazione del risultato artistico della formazione e della cultura di Dante e ai valori poetici ...
Leggi Tutto
CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] al reale; una tesi condivisa da D'Annunzio, che lodò lo studio petrarchesco nella prefazione a La beata riva.
Nel 1893 il C. fu destinato per il suo lavoro agli Uffizi di Firenze e, l'anno seguente, trasferito a Venezia, presso l'Accademia. Qui tenne ...
Leggi Tutto
CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] dell'arte, III [1954], pp. 98, 100-103, 107).
Alla fine del terzo decennio e nei primi anni del seguente il C. fu chiamato fuori Roma per importanti lavori: per il duomo di Orvieto eseguì le due statue marmoree a grandezza naturale dell'Arcangelo ...
Leggi Tutto
CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] con il quadraturista D. Santi detto il Mengazzino, il C. fu incaricato dai monaci di S. Michele in Bosco di pp. 20, 48-51, 59, 96 s.; E. Feinblatt, The Roma Work of D.M.C., in Art Quarterly, XV (1952), pp. 45-64; F. Zeri, La Galleria Spada in Roma ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] e portò alla stipulazione del Patto di Roma, che sembrò sancire l'unione di tutte le forze democratiche. Il C. fu tra i 15 membri del Comitato provvisorio composto per promuovere l'organizzazione delle società democratiche e formulare un regolamento ...
Leggi Tutto
CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] poté scrivere: "I colori, soave armonia con piacevole grazia formando, pascano dilettosamente l'occhioi senza ferirlo...".
Il C. fu attento raccoglitore dei disegnil dei suoi principali dipinti: essi ora sono conservati in tre volumi alla Biblioteca ...
Leggi Tutto
COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] poco, dirò anzi e meglio, ho fatto nulla" (lettera del 19 giugno 1868).
Ancora sei anni dopo, quando il C. fu firmatario, insieme al Lampertico, al Luzzatti e allo Scialoja, della ben nota "circolare di Padova" che doveva accendere la controversia ...
Leggi Tutto
kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...