COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] corso dell'estate precedente all'uso dello strumento allora inventato. In conformità alle consuetudini della vita di corte, C. fu addestrato anche alle arti militari e cavalleresche, sotto la guida di Silvio Piccolomini, gran connestabile dell'Ordine ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] , ai colloqui tra il papa e l'imperatore a Bologna.
Anche nel periodo della sua massima attività politica il C. fu sempre impegnato nella difesa della Chiesa cattolica. Per incarico suo Johann Fabri vescovo di Vienna compilò un elenco degli errori ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] i progressi delle scienze e delle arti. Il Verri giudicò inopportuno questo anticosmopolitismo.
Il 20 nov. 1765 il C. fu nominato presidente del neoistituito Supremo Consiglio di economia e consigliere della nuova Deputazione per gli studi nel ducato ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] e cooperatore al felice successo degl'invasori ed usurpatori della Monarchia" (Pieri, pp. 184 s.).
Il 26 giugno 1802 il C. fu sollecitato a rassegnare le proprie dimissioni al papa (Sgura, p. 50; Pieri, p. 186). Invitato dall'Acton a chiarire in ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] ai funerali (17 maggio 1506), definendolo "quasi alter magister cerimoniarum" (Burckard, III, p. 428).
Il 6 luglio 1496 il C. fu nominato legato alatere a Massimiliano che veniva in Italia con un piano di guerra contro i Francesi. Partì da Roma il 29 ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] Costituente romana nelle elezioni suppletive del 21 febbr. 1849, quando la Repubblica romana era già stata proclamata, il C. fu uno dei deputati più attivi nell'Assemblea, nella quale emerse presto per la vivacità e la concretezza degli interventi ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] favorevoli ai grandi progetti, poiché ormai l'esistenza stessa della Repubblica era minacciata dall'avanzata degli Austro-Russi; e il C. fu tratto dai suoi ozi e chiamato in una Commissione di governo che il 7 dic. 1799, per volere di Championnet ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] amico"; e poi per essere subentrato a Gasparo Gozzi nella compilazione della Gazzetta veneta.
Di questo famoso periodico il C. fu il redattore dal 7 febbr. 1761 al 10 marzo 1762 (complessivamente centodue numeri). Secondo il giudizio di A. Piazza ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] della 6ª armata di respingere l'attacco austriaco. Subito dopo il C. fu destinato a sostituire il gen. G. Pennella alla testa dell'8 in occasione di un rimpasto del governo Orlando, il C. fu nominato ministro della Guerra, col compito di impostare un ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] non ebbe seguito perché respinta dal pretore Palmeri, un onesto e coraggioso magistrato.
Tre anni dopo, nel 1875, il C. fu tra i partecipanti al congresso repubblicano, tenuto a Roma nel teatro Argentina, che attestò il rilancio del partito, anche ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...