Uomo politico e scrittore (Firenze 1246-47 circa - ivi 1324). Guelfo bianco, partecipò attivamente all'amministrazione del Comune: fu tra l'altro due volte priore, nel 1289, quando si ebbe la vittoria [...] assai significativa per la sincerità e la passione con cui il C. esprime il suo sdegno di uomo onesto e amante della quello di Dante nella Commedia. Più che storico e cronista il C. è un politico che sogna una soluzione dei problemi che angustiano ...
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Uomo politico e cospiratore (Milano 1785 - Hospenthal, Uri, 1846). Sposò nel 1806 Teresa Casati, e benché la moglie fosse legata alla corte vicereale, si fece notare come uno dei più tenaci avversarî dell'influenza [...] arrestato; nel corso del processo, protrattosi fino alla fine del 1823, il C. si lasciò andare a gravi ammissioni in seguito alle quali fu condannato a morte. Commutata la pena nel carcere a vita allo Spielberg, nel 1835 deportato in America, ritornò ...
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Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] e il timore di dover convocare un concilio determinò irresolutezze decisive nei confronti del movimento protestante; così fu solo dopo lunghe tergiversazioni che C. si decise a negare a Enrico VIII d'Inghilterra l'annullamento del suo matrimonio con ...
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Capitano di ventura (n. 1455 circa - m. Aversa 1520); prima al servizio di Carlo VIII, cui facilitò l'invasione del Napoletano, passò poi agli Aragonesi di Napoli (che gli concessero in feudo Tagliacozzo), [...] con gli Orsini, allo scoppio della guerra della Lega santa fu nominato governatore e luogotenente generale delle forze spagnole in Italia. Nel 1515 Ferdinando II conferì al C. e ai successori il titolo di gran connestabile del ...
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Matematico (Venezia 1865 - Roma 1952), figlio dello scrittore Enrico. Dal 1891 al 1935 professore di geometria analitica e proiettiva nell'università di Roma. Membro delle principali Accademie italiane [...] delle Ricerche; socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1918), della quale fu nel 1945 commissario e poi, fino alla morte, presidente. Dal 1950, senatore a vita. Al C. si debbono risultati fondamentali nella geometria algebrica, della quale è da ...
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Giovanni Vincenzo Ganganelli (Sant'Arcangelo di Romagna 1705- Roma 22 sett. 1774); francescano conventuale (con il nome di Lorenzo), fervido predicatore e valente insegnante di teologia e filosofia, fu [...] XIV che lo pose a capo del convento di S. Bonaventura (1740). Fu consultore del Sant'Offizio e cardinale dal 1759. Eletto papa il 19 a battersi per mantenere un ordine così screditato. Il nome di C. è legato anche, insieme a quello di Pio VI, al ...
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Storico e uomo politico (Galliate 1771 - Galbiate 1842). Giornalista giacobino (1796-99), assunse poi posizioni più moderate sotto l'influenza di F. Melzi e di G. Prina; durante l'occupazione napoleonica [...] fu segretario generale al ministero delle Finanze, consigliere di stato ed ebbe il titolo di barone. Nel 1817, per incarico di Maria Luisa, riordinò l'amministrazione delle finanze di Parma. Successivamente il C., a Milano, si dedicò totalmente agli ...
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Alonso Borgia (Játiva, Valenza, 1378 - Roma 1458); segretario e consigliere di Alfonso d'Aragona, seppe rendersi assai utile alla S. Sede, provocando la rinuncia alla tiara da parte dell'antipapa Clemente [...] VIII (1429); in premio fu creato vescovo di Valenza (1429). Per aver ottenuto più tardi la riconciliazione del re, fautore dell' la sua politica nepotista che, insieme all'aperto favore accordato da C. ai Catalani, creò intorno a sé e a tutta la ...
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Ammiraglio del papa Pio V (Civita Lavinia 1535 - Medinaceli, Spagna, 1584); venuto a contrasto con Paolo IV, perdette tutte le terre e i castelli, che recuperò dopo la morte del papa (1559), a eccezione [...] che poi gli fu ridata, nel 1569, da Pio V. L'anno seguente venne creato capitano generale della flotta pontificia contro i Turchi. Nominato, nel 1571, luogotenente di Giovanni d'Austria, capitano generale della flotta alleata, il C. riuscì a ottenere ...
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Fisico italiano (Augusta 1876 - Roma 1937), fratello di Epicarmo. Prof. di fisica all'univ. di Messina dal 1905, passò nel 1908 in quella di Roma, ove (1918) divenne direttore dell'istituto fisico; senatore [...] Nazionale. Fu socio nazionale dei Lincei (1919) e membro della Società dei Quaranta. L'attività scientifica del C. comprende magnetici sugli elettroni dei metalli (effetto galvanomagnetico C.), sulle proprietà dei metalli ad altissime temperature, ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...