Flavio SantiQuanti (Truciolature, scie, onde, 1999-2019)Massa (MS), Industria & Letteratura, 2020 La poesia di Santi si muove […] come prodotto di un’implosione dentro un magma al cui formarsi concorre [...] amorosa (Barthes, Cocteau, il Giudici della Bovary c’est moi…), l’immagine della pioggia tende un arco questo»; tre movimenti in diminuendo di 7, 4, e 3 vv., come il triplice «fu così» del Montale di Accelerato (e anche lì il «soffio piovorno» e il “ ...
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Se la chiarezza è la cortesia del filosofo, come scriveva Ortega y Gasset (1929/1957), quando si tratta di un comunicatore pubblico quella stessa chiarezza diventa deontologia. La salienza delle comunicazioni [...] ad esempio, come già vent’anni fa la questione fu affrontata nei Risultati del progetto di ricerca della Scuola giornalistico pubblico o istituzionale degli uffici stampa; c) linguaggio istituzionale pubblicitario per persuadere e informare sui ...
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Rocco Siffredi, noto pornodivo italiano, è un casanova cui dedicare, com’è accaduto, una serie televisiva biografica? O è “solo” uno stakanovista del sesso che fa della pornocultura la chiave del successo? [...] al mondo e un affresco originale dell’Europa del Settecento. Poi c’è il libro, con taglio accademico, Se non vado errato coi (1775-1814), «giovane contessina dalla storia infelice»: fu l’«ultimo astro luminoso nella galassia della sua esistenza, ...
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Massimo RosciaMario Vocabolario e la magia delle paroleIllustrazioni di Francesca CarabelliMilano, Mondadori, 2024 Sono molto vasti i territori della geografia fantastica di bambini e ragazzi. Ricordando [...] s- scardina i significati delle parole e, in alcuni casi, le rende innocue: «Se c’è la guerra, suoniamo la stromba, spariamo lo scannone e la guerra è subito disfatta».Fu proprio Rodari il primo scrittore per bambini e ragazzi a inaugurare il filone ...
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Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] nei secoli successivi per gli Ebrei: ai quali solo per legge fu imposto, nei secoli XVIII e XIX, un cognome. E quando per ‘re’ (dunque la regalità in un modo o nell’altro c’entra). In Italia Melchiorre ha subìto varie modificazioni, per influsso di ...
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Un autore particolarmente vicino alla concezione dell’unicità del nome per un personaggio è stato Italo Calvino, che ebbe a dichiararsi contrario ai nomi scialbi, insignificanti, anodini, considerati non [...] e crudele, poca gioia ebbe e diede nella sua breve vita; e fu anzi, nel destino degli altri e nel proprio, una farfalla di nel racconto Lo studente si lascia andare alla considerazione che c’è qualcosa di triste nel portare indegnamente un nome, « ...
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Fidel, pubblicato da Minimum Fax, a un anno dalla scomparsa di Gianni Minà, è la storia di un dialogo lungo trent’anni (sottotitolo) tra un uomo perennemente in cerca di isole, Gianni Minà, e uno degli [...] alla dissonanza, una cura della dissonanza. Desafinado fu la canzone-manifesto di quel movimento, e desafinado ottimista può, perché il rivoluzionario crede nell’uomo, nella specie umana. C’è tanta gente che non crede nell’uomo, che lo vede ...
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Per il contesto dedicato alla lingua italiana che fa da sfondo a questo Speciale Treccani e per quel pezzo di Michela Murgia che vive ancora in noi, le sue parole, il suo tempo e la sua voce sono per lo [...] in passato, a sostenere e condividere le sue battaglie non c’è più nessuno. Persino le sue amiche storiche paiono colpite dall decisiva.La spiegazione che ricevetti da amici coreani fu illuminante: in quella situazione pubblica porgere la mano ...
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Poeta, narratore, critico letterario, metricista, filosofo, politologo, spietato attaccabrighe, prima scapigliato poi futurista pentito, feroce antidannunziano ma – come e forse più del Vate – sensualissimo [...] della cultura tra Otto e Novecento, motivo per il quale fu espulso dal canone letterario italiano, benché «il primo dei moderni di prima pagina aspramente polemici e in ogni senso antagonisti («C’era in me la stoffa di un perfetto nazionalista, avanti ...
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Un piccolo compendio dell’universo. L’avventurosa storia della letteratura nella lenghe friulanaTris d’assi inizialeNel recensire Il Ghebo di Elio Bartolini, il critico Walter Mauro così sintetizza [...] la più completa sull’argomento); e l’intreccio sonoro delle consonanti c e n, m, più volte ribattute, delle vocali o ed che di Zorutti – e soprattutto degli epigoni di Zorutti – fu fierissimo critico: Pier Paolo Pasolini. Compendio di poesiaMa è nel ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...
Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...