Particolare tipo di numeri che rappresentano una generalizzazione dei numeri complessi.
I q. costituiscono un corpo non commutativo e un’algebra non commutativa sul campo dei numeri reali. Introdotti da [...] nel 1843, hanno trovato numerose applicazioni in vari campi della matematica. Nell’algebra dei q., che si indica per solito con il simbolo H ciascun q. ha la forma a+bi+cj+dk, dove a, b, c, d sono numeri reali e i, j, k sono le cosiddette unità ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] ordine n e si indica con GL (n, R) o con GL (n, C) o con GL (n, R) a seconda che gli elementi delle m. siano B può essere la m. nulla anche senza che lo siano A o B).
Algebre di matrici
Le m. quadrate n×n (ossia a n righe e n colonne) ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] e interferenza, in una serie di fasci diffratti c, che si propagano in direzioni determinate dalla lunghezza x′ = 1. Un r. distributivo e complementato è un’algebra di Boole. Le algebre di Boole godono di molte proprietà specifiche; per es., il ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] algebrici nei quali ogni elemento si può esprimere, in uno e in un sol modo, mediante una combinazione lineare a1u1+a2u2+ ... +anun di n elementi ui (unità), con le ai numeri reali (o complessi o, più in generale, elementi di un dato corpo K); c ...
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zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale [...] 0 solo quando uno almeno dei due fattori a, b è uguale a zero; c) la divisione per 0 è sempre da escludersi. Il simbolo a/0, per a a indicare con il simbolo 0.
Si chiama z. algebra ogni algebra tale che il prodotto di due elementi qualunque sia sempre ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] aritmetica e della geometria, dato che i Greci ignoravano l'algebra), presentati in struttura assiomatica. È importante notare che, e soltanto attorno al sec. 2° o 1° a. C. iniziarono a essere considerati come uno dei fondamenti della matematica. ...
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Matematico greco vissuto in Alessandria verso il 250 d. C. Ci rimangono di lui, oltre a un libro sui Numeri poligonali, i primi sei libri di Aritmetica (gli altri sette sono andati perduti). D. è da considerarsi [...] di 2º grado. È probabile che l'opera di D. sia stata il punto di partenza dell'algebra araba, ed è certa la sua influenza sulla scuola algebrica italiana (R. Bombelli scoprì, tradusse e commentò i primi cinque libri dell'Aritmetica). Alcuni termini ...
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Matematico (Richmond, Surrey, 1821 - Cambridge 1895). Dedicatosi dapprima alla professione legale, le sue ricerche matematiche gli valsero la cattedra di algebra nell'univ. di Cambridge; pubblicò quasi [...] di algebra (teoria degli invarianti e covarianti delle forme algebriche) e di geometria proiettivo-algebrica, astronomia teorica, intervenendo in particolare in una controversia tra J. C. Adams e alcuni astronomi francesi. Fu socio straniero dei ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ), vocaboli riferiti alle scienze coltivate dagli Arabi (algebra, alcali ecc.). L’influenza della Spagna sull’ l’arco della Pace di L. Cagnola a Milano, gli interventi a Genova di C. Barabino, a Torino di F. Bonsignore, le opere di A. Niccolini e ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] statistici le tavolette di Pilo (13° sec. a.C.); nell’antica Roma si ha, da Servio Tullio in Lo spazio Z viene reso misurabile associandolo a un’appropriata σ-algebra A. In questo contesto un modello statistico probabilistico per l’esperimento ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...