Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] unavolta esauritasi la spinta dell'utilitarismo, giustificando inerainAmerica, Madison, Wis., 1988.
Rogers, J. A., Darwinism and social darwinism, in "Journal of the history of ideas", 1972, XXXIII, pp. 265-280.
Russett, C. E., Darwin inAmerica ...
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Elites
Giorgio Sola
di Giorgio Sola
Élites
sommario: 1. Introduzione. 2. Chiarimenti e definizioni. 3. Come si individuano le élites. 4. Prospettive e temi di ricerca. 5. Le élites nella società. 6. [...] industriale, è stata attraversata da una molteplicità di cambiamenti che si sono manifestati in tutti i settori e in tutti i livelli in cui essa è articolata. Questi mutamenti - che di voltainvolta sono stati identificati con la diffusione ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] di valido e quanto di inconsistente c'erain quella lettura?
Oggi è più , unavolta affermata l'indipendenza del paese; e in campo .
Caruso, A., Perché combattiamo l'America: il sermone di Ayman al-Zawahiri, in "Limes", 2001, quaderno speciale Nel ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] altri no, in che modo questi fattori venissero modificati unavolta inseriti in un nuovo in Francia la spinta verso l'uguaglianza si fosse sovrapposta a una tradizione aristocratica mentre inAmericaera nata 'pura', il fatto che l'America avesse una ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] C., Die Krise des Individuums. Zur Kritik der Moderne bei Adorno und Gehlen, Reinbek bei Hamburg 1997.
Thomas, W.I., Znaniecki, F., The Polish peasant in Europe and America, 2 voll., New York 1927 (tr. it.: Il contadino polacco in Europa e inAmerica ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] dove arriva nella Sicilia musulmana; in quanto a pomodori, fichi d’india, fagioli, peperoncino e granoturco, si sa, vengono dall’America. Sembra che il grande viaggiatore norvegese Thor Heyerdahl abbia detto unavolta : «Le frontiere? Esistono eccome ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] il più delle volte dallo stesso monarca erauna del 1787, in La società francese dall'ancien régime alla Rivoluzione (a cura di C. Capra), Paris 1835-1840 (tr. it.: La democrazia inAmerica, in Scritti politici, a cura di N. Matteucci, ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] Europa occidentale, America, Giappone, volta, ma a un livello di voltainvolta superiore; oppure, su scala diversa, i cicli economici, ma inuna alla moderna era industriale.
social theory, Cambridge 1990.
Alexander, J.C., Sztompka, P. (a cura di), ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] in società a loro volta più vaste e complesse, come imperi o Stati nazionali.
Una città è, in un certo senso, una per qualche decennio lo era diventata più a nord dell'America è stata una del processo - una questione su cui non c'è uniformità di ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] vista. Per un motivo identico, ogni volta che la cosa sia possibile, questi inuna ormai ampia serie di movimenti e di azioni, inAmerica Latina come nei paesi dell'Europa dell'Est, in piazza Tien-An-Men come in Sudafrica. Nel corso del Novecento e in ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...