FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] del New England, né c'è protagonista di quella stagione, a cominciare da Emerson, che non abbia lasciato su di lei un ricordo o un'impressione; quasi tutti i suoi testi sono stati ristampati (Woman in the 19th century più di unavolta, tra l'altro a ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] era ritornato in Europa, e sbarcò in Francia. Dopo un periodo di permanenza a Parigi e a Bruxelles, poté nel 1840 ritornare finalmente a Milano. La città gli apparve un deserto: i vecchi amici non c'erano più. A poco a poco cadde inuna misantropia ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] unavolta, ad inviame un certo numero a conoscenti ed amici fidati, tramite un sistema a catena. In ottobre il D. dovette ritornare negli Stati Uniti perché intendeva dimettersi dalla carica di segretario della Italy America Society, e quindi era ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] seguiva nello studio i suoi personali interessi, voltiin questo periodo soprattutto alla letteratura e all'estetica, sempre conformati, però, in un approccio globale sociologico che era retaggio della tradizione culturale familiare. Dal settembre ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] in Francia meridionale (luglio 1833). Da Tolone il G. si recò a Ginevra e vi incontrò il Mazzini al quale strappò un sostegno organizzativo al proprio disegno. Unavolta imbarcatosi a New York, un mese dopo era a Londra. Preso contatto con gli esuli ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] (Milano 1959). C'era stato il caso isolato di un racconto che, pubblicato ogni volta con un titolo diverso, nel '46 su Costume, poi in Carosello di narratori italiani (Milano 1955), divenne nel '60 Una lettera dal deserto (ibid.). In questa seconda ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] l'insegnamento gli era precluso dall'atteggiamento richiamarono, questa volta a pilotare il America.
Anche negli ultimi anni alternando il soggiorno fra Milano e la Liguria, il Cinuna tumultuosa dimostrazione in Galleria.
Alla fine di settembre il C ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] Storia delle colonie inglesi d'America dalla loro fondazione, fino in sostituzione di L. Castiglioni. Si dedicò a rinnovare l'istituto, con una grande attenzione, ancora unavolta francese nella vita e nell'opera di C.G. L., tesi di laurea, Università ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] immagini di giovani donne irrequiete alla ricerca di una loro identità, si chiude su un tono di speranza, che trova la sua sorgente, come spesso nel C., nella forza rigenerante della natura. InAmerica d'oggi. Capitalismo suicida (Firenze 193 8), il ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] guerra cino-giapponese; e le corrispondenze trasmesse da Giava - a una distanza di 15.000 Km, allora ritenuta da primato, e con un ritmo di cinque-sei mila parole per volta - in occasione degli episodi terroristici anti-olandesi del 1933-34.
Infine ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...