Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] C. a oggi segue una pendenza in ascesa discreta fino al 1820, poi si impenna drammaticamente saltando in meno di due secoli, fino al 1990, trentasei volte male per l’America. Dopo una fase tumultuosa di . Il capitalismo era diventato, secondo ...
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Popolazione. - Secondo una stima del 1971, la popolazione boliviana ammontava a 5.062.000 abitanti, saliti a 5.190.000 nel 1972. Il coefficiente medio d'incremento annuo della popolazione, per il periodo [...] volta deposto una classe di minatori in grado di mettere in crisi qualsiasi governo, per di più inuna fase di stagnante sottosviluppo, il paese era spinto ormai a cercare soluzioni rivoluzionarie. In delle Americhe") destinata .
Bibl.: C. H. Zondag ...
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Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] mercato degli Stati Uniti d'America, a cui è legato come giornaliero quando si trattava, come era spesso il caso, di mano d volta, successivamente fu lasciato in disparte. Nel 1967 una Lipsky (in collaborazione con W. Blanchard, A. M. Hirsch, B. C. ...
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TABACCO (XXXIII, p. 145; App. II, 11, p. 940)
Basilio DESMIREANU
Coltura e rendimento. - Nel decennio 1950-1959, la coltura del t. nel mondo non ha subìto nel suo complesso troppo profondi cambiamenti [...] riguarda l'America Settentrionale e Centrale (in questa unità una cospicua produzione di 235.000 tonnellate. Nel 1950 la produzione eravolta l'Italia esporta più greggio che non ne importi.
I t. levantini sono il tipo più importato in M.E.C. della ...
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SANITÀ
Amalia Donia Sofio
Economia. - La salute e il mercato ad essa collegato sono oggetto degli studi economici relativamente da poco: si fa infatti risalire a un articolo di K.J. Arrow del 1963 la [...] si stanno effettuando ingenti spese in ricerca; c) l'aumento dell'intensità tecnologica gli Stati Uniti d'America, in cui il mercato privato una terza fase, che potremmo chiamare ''l'era della valutazione'', con una esserci una continua ricerca volta ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, i, p. 736; III, i, p. 457; IV, i, p. 556; V, i, p. 781)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
C. continua a rappresentare una realtà per molti versi atipica [...] 'Americain vista dell'imminente visita di Giovanni Paolo ii a C., programmata per il gennaio 1998.
Preoccupata per le sofferenze provocate alla popolazione dall'embargo, quella del sommo pontefice era stata una per la prima volta dalla vittoria della ...
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Le preoccupazioni ecologiche e per l'incremento dei fabbisogni di risorse naturali stanno anche determinando mutamenti nella struttura produttiva delle paste e della carta.
I principali effetti delineatisi [...] una forte concentrazione, anche se in lieve declino, nell'America anno va attuando una politica cosiddetta "a forbice" volta a incrementare cioè quanto riguarda l'Italia, la produzione di pasta di c., che nel 1960 era di 541.000 t, nel 1976 è salita a ...
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NEW YORK
Anna Bordoni
Franca Bossalino
(XXIV, p. 727; App. II, II, p. 404; IV, II, p. 593)
La grande metropoli nordamericana (la cosiddetta New York Metropolitan Region, NYMR) si sviluppa all'interno [...] era passata da 19.742.904 ab. a 19.192.781, con un declino del 2,8%. In questo intervallo soltanto la City ha segnato una marcata perdita di abitanti, in 511 (24,4%). Per la prima volta i bianchi sono scesi sotto il 50% C. Pelli (1990) e al MOMA di C. ...
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L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] proveniente a sua volta dal cracking di New York 1964; C. J. Pratt, è più solo una prorogativa dei paesi più era assai elevata; gli Stati Uniti, da sempre al primo posto tra i produttori mondiali vedono però, in zucchero in Australia, America latina ...
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(App. IV, I, p. 609)
Al censimento del 1981 la R.D. contava 5.647.977 ab., saliti a 6.858.000, secondo una stima, nel 1988; l'attuale densità, pertanto, sarebbe di 141 ab./km2. L'incremento tra il 1970 [...] H. J. Wiarda-M. J. Kryzanek, The politics of external influence in the Dominican Republic, New York 1988; C. Rudel, La République Dominicaine, Parigi 1989. Per ulteriori indicazioni, v. america, bibl.: America Centrale e Caribi, in questa Appendice. ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...