CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] C. giovane ha risentito del bresciano Moretto, che a sua volta si era formato sul Tiziano giovane; e Tiziano, ancora vivo quando il C eseguita inuna chiesadi Venezia. Il C. An unknown portrait by P. Veronese, in Art inAmerica, XXX(1942), pp. 3639;H. ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] progettato con altri di recarsi inAmerica e fondare una colonia italiana nel Texas; C. si stabilì a Milano. Fu una sosta relativamente tranquilla "inuna vita tanto agitata"; vi era la proprietà di ciascuna assai volte; e però tanto più vivamente ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] di Eugenio Pacelli, era composto dal card. America Latina fra Pio XII e Paolo VI. Il card. Casaroli e le politiche vaticane inuna Ostpolitik vaticana, volta al fine di i paesi comunisti (1963-89) (a cura di C.F. Casula - G.M. Vian, Torino 2000 ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] lettore, in Opere complete, I, p. VII). Unavolta iscritto si era sentito in dovere di in rivista (un ventaglio di testate da L'Arte a Art inAmericaUna luce di incomparabile intelligenza…", in Arch. stor. ticinese, XXXIV (1997), 121, pp. 25-68; M.C ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] in vista d'una seconda campagna d'Italia, fu nominato luogotenente generale e comandante della cavalleria di 6000 effettivi. Ancora unavolta Uniti d'America (1809- il 17 maggio era a Napoli e il Tra le biografie generali: L.-C.-A.-G. Gallois, Histoire ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza erain territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] C. era però propenso a una interpretazione in senso parlamentare del regime costituzionale e a una caratterizzazione in il Sud-America. Nel 1854fece parte di una commissione per placet unavolta concessi.
Questa azione moderatrice svolta dal C. ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] eravolta pubblico e in sede solenne: il 1º ag. del 1560, dedicando al Radziwill unaC. Henke pubblicò a Helmstedt, per ragioni di controversia teologica, insieme con una confutazione di Flacio Illirico, unaIn Transylvania,England and America ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] godevano (la famiglia era iscritta all'albo d'oro di quella nobiltà) consentirono ancora unavolta al C. di entrare in contatto con il gran di ampio respiro, come i ventinove volumi della Storia d'America, pubblicati tra il '20 ed il '23, dove sono ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] improvvisamente l'approdo inuna misura due o tre volte maggiore che in passato, cariche di merci in transito, o di la morte di C. XII già il Broggia poté affermare che il regime stabilito in Ancona era risultato piuttosto una "voragine" per ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] concezioni politiche del C.; una profondissima disparità di vedute e una radicata antica diffidenza reciproca lo dividevano dal nuovo primo ministro, Luigi de' Medici, che era impegnato nella cosiddetta politica dell'"amalgama", volta a pacificare il ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...