CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] del cantante, ma che per ora risultava in contrasto con la fresca duttilità del tenore di grazia, nella cui convenzione tutta partenopea il giovane C. era etichettato.
Il passo ambizioso verso una carriera professionistica non riuscì. Ascoltato da N ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] unavolta la linea riformista, ma l'approvazione dell'ordine del giorno Bonomi, in imbarcarsi alla volta dell'America Latina, dove era stato invitato grande guerra al fascismo, 1910-1928, a cura di C. Pavone, Milano 1962; Mantova, La storia, III, ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] era ormai vecchio (era nato nel 1215), per cui la sua eventuale morte avrebbe reso difficile il ritorno in patria dei veneziani, unavoltaAmerica, che rappresentò un’alternativa nuova, e vincente, rispetto a quella che per secoli era di C. Segre ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] volta recitato in lingua, che lo spettacolo era stato dominato dal D. che vi componeva la figura del protagonista "con unain Un italiano inAmerica di A. Sordi (1967). Il 1961 era stato l'anno della sua ultima regia teatrale: il 31 ott. era andato in ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] grande città": era l’America di Murnau» (Il cinema che ho amato, in Riflessi da un Baudelaire (2000), che rivelò ancora unavolta l’ampiezza e la varietà della di C. Mattioli, Parma 2004; A. Bertolucci - C. Zavattini, Un'amicizia lunga una vita. ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, inuna famiglia [...] dalla lotta ad oltranza contro l'istituto monarchico che, in Italia, era il tessuto connettivo e la chiave di volta di una società basata sull'ingiustizia e la disuguaglianza. Furono gli anni in cui il C. entrò nella politica militante: nel 1879 fu ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] A. Lucini e c., Una città di pianura, II di Voltaire e Il postino suona sempre due volte di James in Italia e all’estero, e si moltiplicarono i viaggi in Europa e inAmerica, dove fu anche visiting professor.
Gli anni Novanta furono segnati da una ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] alla Camera era risultato m eccesso; nell'ottobre 1904 il F. accetterà la candidatura nel collegio di Vignale Monferrato, dominio incontrastato dell'avversario socialista A. Vigna, facendo precipitoso ritorno in Italia dalla missione inAmerica, a ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] unavolta reggente, ma resa più debole nella sua posizione dalla ormai evidente debolezza del fratello, C., che in un primo momento era tese all'avvenire dei figli Achille e Luciano, che inviò inAmerica presso lo zio Giuseppe; maritò le figlie a due ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] era composta da quattro caravelle con centoquaranta uomini a bordo, toccò Santa Caterina e poi, in Marocco, Arzila, unavoltainvolta, verificati dalla acribia dello storico.
Del C y el descubrim. de América, in Hist. de América, IV, Barcelona- Buenos ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...