CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] Unavolta il C. è colpito dalla foggia di un mantelletto impermeabile in uso presso gli ufficiali spagnoli e ne fa una condanna platonica del linguaggio e dell'arte, che il C. era fermamente intenzionato a rimuovere. Viene anzi da supporre che ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] e i tempi strani, / c'hanno chi morto e chi fatto erauna tattica questa voltain La cultura, XIII(giugno 1934), pp. 63 ss.; J. Fucilla, "Parole identiche" in the sonnet and other verse form, in Pubbl. of the modern language association of America ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] che egli era alla fine C. Poerio ("Si facevano i più matti deliri: porre una mina sotto Palazzo Reale pareva un gioco ... Fu la prima volta e sola che fui inin F. D. nella storia della cultura cit., pp. 527-45, e D. negli Stati Uniti d'America, in ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] una parodia inviata agli amici in Francia, che, come egli stesso diceva inuna lettera alla d'Épinay, non era "un semplice divertissement, ma una sosteneva ancora unavolta l'autonomia del Guerci, salvo la segnalazione di C. Pascal, Sulla vita e sulle ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] erotico-amorosa anche il gusto per una scena pubblica in cui la tresca stessa avesse ad esaltarsi di rappresentazione e di provocazione. Angiola Bellaudi, nel periodo in cui era l'amante del D., partorì tre volte: i neonati vennero abbandonati presso ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] due libri era il rapporto con la realtà in un'epoca di disillusioni e di crisi pubbliche e private, che si traduceva a sua voltain quello che Calvino considerava il suo «vero tema narrativo: una persona si pone volontariamente una difficile regola ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] . Fu obbligata a prendere a sua voltain mano le sorti della famiglia: i suoi due fratelli ritornarono in Italia nei possedimenti del padre, ma la madre, i suoi tre figli piccoli e una nipote restarono a suo carico.
Era un compito pesante: Tommaso, a ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] volteErauna piccola inchiesta da lui realizzata fra alcuni scrittori e artisti (A. Boito, O. Guerrini, T. Salvini) per raccogliere le lettere anonime da costoro ricevute; InAmerica (Roma 1897). in ibid., pp. 396-403; C. Ricci, Ricordo bolognese, ibid ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] in poi venne più volte rappresentato nei maggiori teatri d'Italia, d'Europa e d'Americaera insistentemente trapelata la notizia di una ., A. B. Aneddoti e bizzarrie poetiche musicali, Roma 1942; C. L. Napoletano, L'opera poetica di A. B., Napoli 1942 ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] concezioni politiche del C.; una profondissima disparità di vedute e una radicata antica diffidenza reciproca lo dividevano dal nuovo primo ministro, Luigi de' Medici, che era impegnato nella cosiddetta politica dell'"amalgama", volta a pacificare il ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...