Valentina Zambrano
Abstract
Partendo dalla nozione di protezione diplomatica, vengono analizzati gli elementi fondamentali dell’istituto alla luce dell’evoluzione che esso ha conosciuto nel diritto [...] int., Grecia c. Regno America Latina anche nel secolo scorso) secondo la quale gli stranieri, inunavoltauna previsione costituzionale in tale senso) e che la discrezionalità dello Stato nel decidere se e come agire in protezione diplomatica era ...
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Pietro Franzina
Abstract
La voce tratta del concetto e delle funzioni della nazionalità nell’ordinamento giuridico internazionale e nel diritto internazionale privato. Sul primo versante, si dà conto [...] , l’attribuzione della nazionalità rientrerebbe anzi nel c.d. dominio riservato dello Stato (così il in ogni caso, a patto che una simile integrazione non pregiudichi l’effetto utile del regime uniforme o non contrasti con i valori (ancora unavolta ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] unac'era soprattutto la corrispondenza con gli amici lontani: Galiani, Pelli, Caracciolo, Mazzei. È in effetti nel giro volubile della lettera che il C. meglio esprime la folla delle sue riflessioni e dei suoi sentimenti. Tuttavia due voltein ...
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Marco Roscini
Abstract
Vengono esaminati i requisiti per l’esercizio della legittima difesa nel diritto internazionale, in particolare la nozione di «attacco armato» e la necessità, proporzionalità [...] reazione (Greenwood, C., op. cit in quanto si presume che l’autore dell’attacco lo interromperebbe unavoltaAmerica, settembre 2002, 15, in www.globalsecurity.org; per la versione del 2006, si veda inera riparato all’estero, si potrebbe tuttavia in ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] voltoin italiano da E.A. Cicogna, Venezia 1840), enumerandovi i suoi migliori alunni segnalava il M. per una che il M. era, malgrado le italiani, I, a cura di C. Frati - A. Segarizzi, Paesi e mari ignoti: America e colonialismo europeo nella cultura ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] C. ritornò su posizioni antigovernative, affrontando ancora unavolta il rischio di affiancarsi ai repubblicani per attuare un programma monarchico in ; in precedenza era stato preconizzato dagli Stati Uniti d'America. Esso non sta nella moralità ...
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plebiscito
Nella Roma antica, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. Nel diritto moderno il termine fu ripreso (per la prima voltain Francia nel 1851) per un istituto di democrazia diretta [...] In senso più ristretto, p. è la manifestazione di volontà diretta alla creazione dell’ordinamento giuridico, mentre, unavoltaera avvenuto in alcuni stati dell’America Settentrionale, fu applicato alla Costituzione francese del 1793 (mai entrata in ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] , per New York, l'America Meridionale, il Nord Pacifico; la volta necessarî dal rincaro della vita, assicurano ai ceti operai una partecipazione a questa prosperità. In realtà, si era 99, voll. 4; Goedseels, Comment du C. p. belge, ivi 1928; Braas, ...
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Pubblica amministrazione
Marco D'Alberti
(v. amministrazione pubblica, II, p. 993; App. I, p. 112; II, i, p. 162; IV, i, p. 116; V, i, p. 150)
Il secolo 20° è stato caratterizzato da una graduale espansione [...] in chiave federalistica.
Una novità importante del nuovo decentramento amministrativo è che, per la prima voltaera il Bretagna, Stati Uniti d'America, Spagna, Francia, Italia alla prova delle riforme, a cura di C. Desideri e G. Meloni, Milano 1998. ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] volta di nuovi progressi. Si tratta, in origine, di tentativi piuttosto modesti, ristretti dapprima a una centenario della scoperta dell'America fu celebrato con vide che ciò non era possibile; e si il rapporto in esame. Nell'invito a esporre c'è l' ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...