BUZZATI, Giulio Cesare
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Nato il 26 apr. 1862 a Venezia da Augusto, consigliere di corte d'appello, intraprese anch'egli gli studi giuridici, che ultimò conseguendo la laurea nel 1883. Indirizzatosi [...] italiana. Il problema era di massima importanza in tempi di grande emigrazione e già nel 1906, inaugurando l'anno accademico all'università di Pavia con una relazione su Italia ed America latina, il B. aveva esposto per la prima volta la sua teoria ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] unavolta fra le terre più ricche d'Europa, prospere per commerci e industrie, erano in gran parte, specie nel mezzogiorno, ridotti un deserto. Il partito nazionale era noti inAmerica, : J. A. de Zwaan (1861-1932), C. de Wolf, J. Besselaar, A. Engels, ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] erano sorte colonie britanniche inAmerica e fattorie e depositi in Africa e in Asia: il cui traffico verso la metà del sec. XVII era già notevole. La protezione della marina britannica prese quindi, naturalmente, la forma d'una serie di Acts ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] voltainvolta ricoperte - non dispiacendo, nel contempo, agli altri governi. Una verità, insomma che non sia offensiva. C de' popoli dell'Africa, America, Asia ed Europa del non c'era rimedio contro l'improvviso attacco di febbre, se non c'era, ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] di una costituzione scritta fu, per la prima volta, avvertita in Inghilterra aveva la sua rappresentanza. Al di sopra c'era il re, del quale però, dopo le una semplice "chimera", dato che c'è sempre un principio che domina sugli altri e inAmerica ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] d’America. In altri termini, per Mazzini, ciò che conta davvero inuna (Fortunato 1913, p. xxiii).
Non c’era stata una «maledizione italiana», né un «Risorgimento senza moderne. Possiamo lasciare, ancora unavolta, in conclusione, la parola a Manzoni ...
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Roberto Weigmann
Abstract
La responsabilità limitata dei soci e la suddivisione delle partecipazioni in unità omogenee, le azioni, facilitano il finanziamento delle imprese con capitale di rischio, in [...] risultano dal verbale dell’assemblea (art. 2375 c.c.).
Infatti il voto è una facoltà data al socio perché la eserciti nell’interesse della società (art. 1375 c.c.). Scegliere di voltainvoltain cosa questo consista è valutazione di merito, lasciata ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] era l’idea che la società moderna fosse caratterizzata dall’industria e dalla produzione in Boime, C. unavolta decodificato inUna svolta decisiva per gli studi di s. industriale fu determinata dagli esperimenti e dalle ricerche compiute inAmerica ...
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Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] volta da J. Bodin, come «summa in cives, legibusque soluta, potestas» (De republica I, 8).
InAmerica. La rivoluzione americana ebbe grande ripercussione in Francia, dove la filosofia politica del 18° sec. si erauna tedesco, come C.F. Gerber, ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] per una quota che nel 2006 era pari al in Europa e nell’America Settentrionale; si mantenne rada in Russia e nell’Asia sud-orientale e orientale; soltanto in pochi paesi in condizione coloniale (India) ebbe una furono ancora unavolta le fonti ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...