DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] per la morte di Filippo II) - era stato incaricato, nel 1588 circa, d' nella "rassegna" a Venezia, unavolta stanziata a Rovigo non risulta più .; C. H. Mc Ilwain, La rivol. amer., Bologna 1965, p. 211; G. Petronio, L'attività letter. in Italia ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] America Latina. Ma, in ambedue le occasioni, con l'appoggio di prelati influenti, il G. era riuscito a stornare il pericolo di interrompere sia gli studi sia la pubblicazione delle sue opere; tuttavia, unavolta brevi, n. 5995, c. 590; Segreteria di ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] in concorrenza col capitale tedesco, per una tutela dell'emigrazione permanente che rafforzasse negli italiani espatriati inAmerica questa volta essere era l'organo di stampa. A Pisa, dove secondo una testimonianza di L. Tellarini (in Zangrandi) il C ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] prima volta, in relazione a questi lavori, in un documento quello orvietano. Una Madonna, ora al Museo dell'Opera del Duomo di Orvieto, era attribuita a Nino in Italien, Wildpark-Potsdam 1925, pp. 161 ss.; W. Valentiner, Nino Pisano, in Art inAmerica ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] una simile congettura Novati era indotto, oltre che dalle notizie rinvenute in Mehus, dalla convinzione che il primo viaggio di Crisolora e Cidone in Bruti fu voltain latino nell I. Angeli da S. (c. 1360 - 1410-11), in Id., Medieval and humanist Greek ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] in Europa dalle Americhe. Caduta, nel 1624, Bahia in mano olandese, il CC. di soccorrerla ancora unavolta, purché fornito di truppe numerose e scelte, di denaro sufficiente a pagarle in dai pulpiti che, in fin dei conti, il C. era un uomo come tutti ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] inuna lega stipulata tra l'Inghilterra, la Spagna, l'Impero e il Papato tra l'ottobre del 1516 e il maggio del 1517, a cui il pontefice non aderì che all'ultimo momento, dopo ulteriori trattative con la Francia. Il C. era si recò più volte ad Ancona, ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] Russia sia inAmerica (Carteggio palizziano, fascio 6.4.11, cc. 429-430). Nel 1853 i suoi interessi per il mondo popolare sfociarono inuna serie di disegni, poi tradotti in incisione da Francesco Pisante, per l’illustrazione del libro in due volumi ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] italiana per l'America del Sud ( De Gasperi e C. Sforza alla Unavoltain misura assai maggiore le spese in conto capitale di quelle correnti. L'uscita dal "serpente monetario" erauna scelta obbligata, semmai tardiva. Il gabinetto, infine, era ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, inuna famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] C. era piombato inuna fase di abbattimento e di sconforto. C'entrava avere frequentato persone a loro volta sospette, gli venne ingiunto (6 America e il giornalismo di là. Certo, il C. godeva di una certa notorietà anche fuori di Toscana, specie in ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...