PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] esso furono destinate anche altre due sue sculture in marmo: le statue di Colombo e di un’Indiana, commissionategli nel 1836 e note anche come il gruppo de La scoperta dell’America. Questa volta fu James Buchanan, rappresentante della Pennsylvania al ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] in prima esecuzione per l'America, scatenò un vero putiferio nel pubblico e nella critica per l'interpretazione della Cin un primo momento era lirico, Roma 1932, p. 116; U. Tegani, Cantanti d'unavolta, Milano 1945, pp. 315-18; E. Gara, E. Caruso ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] in un collegio militare. Nel 1907 si recò nell'Americain marcia da Assab alla volta di Gaharrè, situata sull'omonimo torrente a circa 100 km a nordovest di Assab, passando attraverso una zona inera e inoltre C. Giardini, Italiani in Africa Orientale. ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] (Milano 1959). C'era stato il caso isolato di un racconto che, pubblicato ogni volta con un titolo diverso, nel '46 su Costume, poi in Carosello di narratori italiani (Milano 1955), divenne nel '60 Una lettera dal deserto (ibid.). In questa seconda ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] l'insegnamento gli era precluso dall'atteggiamento richiamarono, questa volta a pilotare il America.
Anche negli ultimi anni alternando il soggiorno fra Milano e la Liguria, il Cinuna tumultuosa dimostrazione in Galleria.
Alla fine di settembre il C ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] agì nelle compagnie di C. Marchi e F. in scena per la prima voltaera ritirato dalle scene, dopo una fortunata tournée inin versi e ambientata in tempi lontani, ottenendo un lusinghiero successo; partì quindi per una lunga tournée nell'America ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] volta a questi acquerelli il B. affidasse la propria rappresentanza inuna mostra, anche se non era degeneri (venduta inAmerica), è del 1878 264, e alle opere citate nel testo, si vedano C. Donati, R. B., in L'Illustraz. ital., 20 ag. 1876, pp. ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] unavolta all'affetto familiare: arrivò infatti a Napoli quando Garibaldi era già a Caserta, ma in , G.A., in Testimonianze amer. sul Risorg., a cura di E. Mann Borghese, s. l. 1961, pp. 119-127. Inoltre per i fatti del '21 vedi C. Beolchi, Víttorio ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] le trattative. Si valse ancora unavolta dell'opera del C., che venne inviato al seguito C. si rifugiò nel Regno di Napoli (in Sicilia, durante il periodo della Repubblica partenopea), donde partì nel giugno del 1799 alla volta di Venezia. Era ...
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DE AGOSTINI, Alberto Maria
Francesco Surdich
Nacque a Pollone (Vercelli) il 2 nov. 1883 da Lorenzo e da Caterina Antoniotti. Suo fratello Giovanni fu il fondatore del noto, Istituto geografico De Agostini [...] corso di una delle sue G. Oberto di Macugnaga e di C. Casera, il grandioso ghiacciaio Uppsala 1940 è la volta delle catene sovrastanti il inAmerica latina era ancora quasi completamente sconosciuta nella sua parte interna.
Il D. si preoccupò, in ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...