BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] C." che era affidato alla direzione di Alessandro. Inoltre, in quanto coeredi di Antonio Balbani, possedevano una 016 ducati, ed uno per 24.000 ducati. Il 17 agosto fu la volta di un altro contratto per l'ammontare di 37.000 scudi. Il 31agosto ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] , appare chiaro che la serie era composta da dodici pannelli, di ) è ancora unavoltauna dimostrazione originale e di P., in Art inAmerica, XXIV (1936), pp. 137-143; J. Pope-Hennessy, G. di P.…, London 1937; C. Brandi, G. di P., in Le Arti, ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] per la morte di Filippo II) - era stato incaricato, nel 1588 circa, d' nella "rassegna" a Venezia, unavolta stanziata a Rovigo non risulta più .; C. H. Mc Ilwain, La rivol. amer., Bologna 1965, p. 211; G. Petronio, L'attività letter. in Italia ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] America Latina. Ma, in ambedue le occasioni, con l'appoggio di prelati influenti, il G. era riuscito a stornare il pericolo di interrompere sia gli studi sia la pubblicazione delle sue opere; tuttavia, unavolta brevi, n. 5995, c. 590; Segreteria di ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] in concorrenza col capitale tedesco, per una tutela dell'emigrazione permanente che rafforzasse negli italiani espatriati inAmerica questa volta essere era l'organo di stampa. A Pisa, dove secondo una testimonianza di L. Tellarini (in Zangrandi) il C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] in Storia d’Italia, a cura di R. Romano, Cunavoltauna dedica agli operai italiani, era costruita come unauna evidente decontestualizzazione) come l’India e l’America Meridionale e i rispettivi movimenti nazionalisti e indipendentisti: garantendo in ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] prima volta, in relazione a questi lavori, in un documento quello orvietano. Una Madonna, ora al Museo dell'Opera del Duomo di Orvieto, era attribuita a Nino in Italien, Wildpark-Potsdam 1925, pp. 161 ss.; W. Valentiner, Nino Pisano, in Art inAmerica ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] una simile congettura Novati era indotto, oltre che dalle notizie rinvenute in Mehus, dalla convinzione che il primo viaggio di Crisolora e Cidone in Bruti fu voltain latino nell I. Angeli da S. (c. 1360 - 1410-11), in Id., Medieval and humanist Greek ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] in Europa dalle Americhe. Caduta, nel 1624, Bahia in mano olandese, il CC. di soccorrerla ancora unavolta, purché fornito di truppe numerose e scelte, di denaro sufficiente a pagarle in dai pulpiti che, in fin dei conti, il C. era un uomo come tutti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] dei diritti. Le più consistenti sono (ancora unavolta) quelle del testo ligure, che, oltre a essere scandito in quattro rubriche – «Sovranità del popolo», «Diritti dell’uomo in società», «Doveri dell’uomo in società», «Doveri del corpo sociale ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...