DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] in Germania. Qui si laureò con C. Errera il 22 dic. 1922, presentando unaVoltauna impegnativa Introduzione (edita anche separatamente: Il giovane Burckhardt e "l'età di Costantino", in Convivium, n. s., II [1958], pp. 174-190). Era Unitid'America per ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, inuna famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] farne una prima ballerina.Il C., figlio d'arte, era nato nel camerino di sua madre al teatro Apollo a Tordinona e fece la sua prima apparizione in pubblico all'età di cinque anni a Genova.
Nel 1857 accompagnò i genitori in un viaggio inAmerica, dove ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] 1601, più volte modificata nel corso del tempo, inchiesta la cui relazione conclusiva era dovuta a Senior una carestia, decimando la popolazione irlandese e dando luogo a una sua massiccia emigrazione inAmerica). Anche questo scritto fu tradotto in ...
Leggi Tutto
CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] sala di Giunone, dove nella volta è raffigurata Giunone sul suo carro c. era collocata nella chiesa di S. Spirito in Sassia a Roma). È una delle più imponenti opere del C i ss. Placido e Mauro. Stati Uniti d'America, coll. priv.: Testa di giovane (cfr. ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] del regista, che era certo la novità vista in cui si analizzano anche realtà e storture della scena negli anni del fascismo e se ne indicano ancora unavolta le vie per una dell'America di G. Gherardi, C. V. Lodovici e C. Pavolini; Sipario, maggio ...
Leggi Tutto
BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] di prigionia era stato pubblicato in cui ti van disfacendo"), dei falsi democratici, e ammirazione incondizionata per l'AmericaC. B. e P. Berghini, in Bollettino stor. livornese, VI [1942], p. 238). Dal '34 al '42 il B. manifestò ancora unavolta ...
Leggi Tutto
BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] , dal 1912 era passato alla redazione in polemica con la critica letteraria contemporanea e con una riaffermata volontà di collegarsi all'insegnamento dei De Sanctis, come "unavoltain Leonardo, III (1932), pp. 289 ss.; C. Sgroi, Gli studi estetici in ...
Leggi Tutto
Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] ), XLVI (1898), pp. 80, 119; L. De Benedetti, Un precursore: L. C., in Riv. d'Italia e d'America, III(1925), 16, pp. 33-35; L. Carpi jr., Il pensiero ebraico di un uomo del Risorgimento, in La Rass. mensile di Israel, s. 3, XXII (1956), pp. 298-307 ...
Leggi Tutto
PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] una Traviata rimasta a lungo nella memoria del pubblico.
Nel 1869 cantò per la prima voltain 1891 e aprile 1892 era comparsa al Metropolitan di , 110, 128, 151; C.N. Gattey, Luisa Tetrazzini, 66; G.W. Martin, Verdi inAmerica, Rochester 2011, ad ind.; ...
Leggi Tutto
CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] in ingannevoli labirinti tecnici.
Unavolta imboccata questa strada, era quasi naturale che il C. considerasse in modo avvocati a Venezia dopo la scoperta dell'America (Padova 1938) e la prefazione a una operetta cinquecentesca di F. Sansovino, L' ...
Leggi Tutto
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...