TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] eravolta, servì per attribuire a quest’ultimo la responsabilità della morte del suocero, sebbene, unavoltauna capital virreinal, in Actas del I Coloquio Internacional «Las Cortes virreinales de la Monarquía Española: América 239-253; C.J. Hernando ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] in Germania. Qui si laureò con C. Errera il 22 dic. 1922, presentando unaVoltauna impegnativa Introduzione (edita anche separatamente: Il giovane Burckhardt e "l'età di Costantino", in Convivium, n. s., II [1958], pp. 174-190). Era Unitid'America per ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, inuna famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] farne una prima ballerina.Il C., figlio d'arte, era nato nel camerino di sua madre al teatro Apollo a Tordinona e fece la sua prima apparizione in pubblico all'età di cinque anni a Genova.
Nel 1857 accompagnò i genitori in un viaggio inAmerica, dove ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] dell’America Latina e, come spesso nella sua vita, gli incontri di tipo professionale, se accompagnati da accordo sul valore etico e politico del lavoro a scuola, divennero amicizie solide. Andò più voltein Messico, in Venezuela, in Costarica ...
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GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] si ritrova per la prima volta nella Cronaca di Giovanni Santi Una celebre opera d'arte fiorentina del XV sec. tornata in luce a Pistoia, in Il Messaggero toscano, 27 dic. 1916; A. Marquand, A. Rossellino's Madonna of the Candelabra, in Art inAmerica ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] sala di Giunone, dove nella volta è raffigurata Giunone sul suo carro c. era collocata nella chiesa di S. Spirito in Sassia a Roma). È una delle più imponenti opere del C i ss. Placido e Mauro. Stati Uniti d'America, coll. priv.: Testa di giovane (cfr. ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] del regista, che era certo la novità vista in cui si analizzano anche realtà e storture della scena negli anni del fascismo e se ne indicano ancora unavolta le vie per una dell'America di G. Gherardi, C. V. Lodovici e C. Pavolini; Sipario, maggio ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] di prigionia era stato pubblicato in cui ti van disfacendo"), dei falsi democratici, e ammirazione incondizionata per l'AmericaC. B. e P. Berghini, in Bollettino stor. livornese, VI [1942], p. 238). Dal '34 al '42 il B. manifestò ancora unavolta ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] , dal 1912 era passato alla redazione in polemica con la critica letteraria contemporanea e con una riaffermata volontà di collegarsi all'insegnamento dei De Sanctis, come "unavoltain Leonardo, III (1932), pp. 289 ss.; C. Sgroi, Gli studi estetici in ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] ), XLVI (1898), pp. 80, 119; L. De Benedetti, Un precursore: L. C., in Riv. d'Italia e d'America, III(1925), 16, pp. 33-35; L. Carpi jr., Il pensiero ebraico di un uomo del Risorgimento, in La Rass. mensile di Israel, s. 3, XXII (1956), pp. 298-307 ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...