Poeta spagnolo (Bilbao 1895 - Córdoba, Argentina, 1980), della corrente creacionista. La sua poesia, originale per l'architettura della metafora, ha influito su R. Alberti, V. Aleixandre e G. Diego. Le [...] sue liriche, incluse da G. Diego nella sua celebre Antología (1931), furono pubblicate da V. Bodini nel 1970 col titolo Versión celeste. Ha scritto anche poesie in francese che sono state tradotte da G. ...
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Generale (Córdoba 1791 - Buenos Aires 1854). Partecipò giovanissimo alle guerre d'indipendenza; nominato generale durante il conflitto col Brasile (1827), divenne in seguito uno dei principali oppositori [...] del dittatore J.M. de Rosas. Incarcerato dal 1831 al 1839, riparò in Uruguay dove (1844) diresse la difesa di Montevideo, assediata da M. Oribe. Caduto de Rosas (1852), P. tornò a Buenos Aires e fu ministro ...
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Poeta spagnolo (Baena 1406 - Córdoba 1454), noto per aver raccolto, nel canzoniere che da lui prende nome (riunito nel 1445 e pubblicato la prima volta nel 1851), le composizioni dei poeti di quattro regni, [...] da Enrico II ai primi anni di Giovanni II. Fonte indispensabile per la conoscenza della poesia lirica di corte di questo periodo, il canzoniere raccoglie 576 poesie di 54 autori conosciuti e di alcuni ...
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Poeta spagnolo (n. Córdoba 1923); fondatore della rivista Cántico (1947-49 e 1954-57) insieme a R. Molina e J. Bernier, ha pubblicato varie raccolte di poesie in cui emerge la tendenza a un certo barocchismo [...] e decorativismo, uniti a note di mistero e a un accentuato edonismo: Rumor oculto (1946), Mientras cantan los pájaros (1948), Antiguo muchacho (1950), Junio (1957), Óleo (1961), Almoneda (1971), Antes ...
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Scrittore argentino (Córdoba, Argentina, 1936 - Buenos Aires 2023). I suoi romanzi mescolano storia e finzione, e sono spesso costruiti su personaggi nostalgici del passato che vivono un presente sconsolato [...] e frustrante: Los bogavantes (1968); La boca del tigre (1971); Daimón (1978), su Lope de Aguirre; Los perros del paraíso (1983); Los demonios ocultos (1989); La reina de plata (1990). Ha poi scritto: i ...
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Uomo politico argentino (Córdoba 1937 - Buenos Aires 2019). Esponente della Unión Cívica Radical (UCR), fu eletto al Senato federale in rappresentanza della capitale nel 1973, carica che mantenne sino [...] all’avvento della dittatura militare nel 1976. Al ritorno della democrazia fu rieletto al Senato federale nel 1983. Eletto alla Camera dei deputati nel 1991, è stato nominato capogruppo del Blocco radicale. ...
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Uomo politico spagnolo (m. Roma 1526); mecenate di parecchi letterati italiani, si stabilì a Napoli (1521) e dall'ott. 1523 fu ambasciatore di Carlo V a Roma. Grazie al suo matrimonio (1519) con Elvira [...] Fernández de Córdoba Aguilar, si riunirono i due rami degli Aguilar e dei conti di Cabra della famiglia Fernández. ...
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Uomo politico spagnolo (n. 1520 - m. presso Madrid 1578); munifico mecenate, letterato e poeta, accompagnò dal 1548 al 1551 il futuro Filippo II di Spagna in Italia, nella Bassa Germania e in Fiandra, e, nel 1554, in Inghilterra; nel 1557 partecipò alla battaglia di San Quintino. Governatore di Milano (1558-60), cacciò quasi interamente i Francesi dal Piemonte, e, investito della stessa carica nel ...
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Grande almirante del regno di Napoli (1579-1642); fu amico fraterno, oltre che munifico mecenate, di Lope de Vega, che dal 1605 alla propria morte (1635) gli fu segretario devotissimo. ...
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Generale spagnolo (Montilla 1453 - Granata 1515). Entrato nelle grazie di Isabella di Castiglia, ebbe parte decisiva nella politica italiana di Ferdinando d'Aragona. Comandante delle truppe spagnole durante la guerra contro i Francesi nel Mezzogiorno della penisola, le brillanti vittorie di Cerignola e di Seminara (1503) gli aprirono la via e le porte di Napoli; con la vittoria del Garigliano (28 dic. ...
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