La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] e del XV sec., in particolare nelle decorazioni murali, nelle muqarnas dell'Alhambra di Granada o della moschea di Cordoba. Uno stile di decorazioni che continua in Marocco dopo la caduta del regno dei Nasridi. Lo studio matematico delle simmetrie ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] da principio della tragica «storia», senza preoccupanti residui storiografici e cronistici.
Come nel caso di don Gonzalo Hernandez de Cordoba, di fatto uomo di grande animo e di alte capacità militari e politiche, si potrebbe dubitare che la storia ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] casa de Mesa, ivi, pp. 275-336; C. Ewert, Die Moschee am Bāb al-Mardūm in Toledo. Eine Kopie der Moschee von Córdoba, MDAIMad 18, 1977, pp. 287-354; T. Pérez Higuera, Ferrand Gonzalez y los sepulcros del taller toledano (1385-1410), Boletín del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La rivoluzione del moschetto
Gregorio Paolo Motta
Uno stratega ha, indipendentemente dall’epoca in cui vive, il problema di battere il nemico sul campo di battaglia. La tattica da impiegare per ottenere [...] reparti misti di picchieri e archibugieri risale al 1503, quando, a Cerignola, al comando di Gonzalo Fernández de Cordoba, gli archibugieri spagnoli, ben schierati sul terreno e protetti da picchieri, inflissero una pesante sconfitta alla cavalleria ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] al re di Francia, Luigi XII, per giustificare la città di Napoli che stava per aprire le porte a Consalvo di Cordoba.
Morì il 17 settembre 1503.
Poco dopo furono pubblicate molte delle sue opere: nel 1505 Aldo Manuzio diede alle stampe, insieme ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] der Grosse, in Zeitschrift für Kirchengeschichte, 92 [1981], pp. 1-15) l’identificazione tradizionale di questo Ossio con il vescovo di Cordoba.
25 Eus., h.e. X 6,5 (Eusebio di Cesarea, Storia Ecclesiastica, a cura di M. Ceva, F. Maspero, Milano 1979 ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] ., 989; Jaume I El Conqueridor, Crónica o Llibré dels feits, ibid., c. 540, p. 183; J. González, Reinado y diplomas de Fernando III, Cordoba 1980, I, pp. 105, 109 s., 166; II (Documentos), pp. 304 s., n. 264 fino a pp. 569-571 n. 494; III (Documentos ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] sua competenza giuridica alle trattative per una pace generale, affiancando l'ambasciatore a Roma, il duca di Sessa, Luis Fernández de Córdoba. Ma, senza un mandato più ampio, il G. rifiutò di partire, e fu sostituito da Gérard de la Plaine, signore ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] by Guillaume Fichet in Mélanges Eugène Tisserant, VI, Città del Vaticano 1964, pp. 460-87); lo spagnolo Fernando de Córdoba gli dedicò un esemplare del Tractatus philosophicus de pontificii pallii misterio. Inoltre quel che resta del suo archivio ci ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] del pontefice sostenendo l'opportunità di lasciare la sede vacante, si era opposto, pare in modo determinante, Gonzalo de Cordoba, che lo giudicava filofrancese, anche se i rapporti del C. con Ferdinando il Cattolico furono intensi ed improntati ad ...
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