(ted. Lauis) Città della Svizzera meridionale (54.437 ab. nel 2009), nel Canton Ticino, situata a 246 m s.l.m. sulla sponda nord-occidentale del lago omonimo. Ha una certa importanza industriale (impianti [...] valico di Monteceneri: da ciò dipesero in gran parte la sua fortuna e la lotta tra Milano e Como per il suo possesso, iniziata già nella prima metà del 12° secolo. Alla fine del 13° sec., munita di un castello e cinta di mura dai Comaschi, la città ...
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Comune della prov. di Sondrio (41,8 km2 con 4092 ab. nel 2007).
Situato a 1225 m s.l.m., al margine del Parco nazionale dello Stelvio, è un centro turistico e di villeggiatura estiva, invernale e termale.
Costituita [...] in età carolingia, quindi possesso dei vescovi di Coira che la cedettero ai Visconti verso la metà del 14° sec., fu poi contesa fra Como e i Grigioni, che dal 1512 l’occuparono stabilmente. Nel 1797, con la Valtellina, fu riunita alla Lombardia. ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] a Zibido e a Mediglia (a sud di Milano), a Bruzzano, a Coltura (nel territorio di Bergamo) e a Robbiate (presso Como). Si ha infine notizia di loro vasti possedimenti a Triginto (a sud di Milano), fuori porta Ticinese, e a Salvanesco (presso Brescia ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] austriaca, I, Modena 1936, p. 58; I Comizi nazionali in Lione per la costituzione della Repubblica italiana, a cura di U. Da Como, III, 2, Bologna 1940, pp. 60 s. e Indice; E. Rota, Milano napoleonica, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, pp. 31 ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] affermò il principio della libertà di traffico su tutte le vie d’acqua e di terra nella pianura lombarda; pace con Como del 1196, che assicurò l’accesso ai valichi del San Bernardino e della Maloia; difesa delle comunicazioni con Genova, 1197, contro ...
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Antifascista italiana (n. Milano 1930). Reduce dell’Olocausto, orfana di madre, nel 1938, vittima delle leggi razziali fasciste, fu costretta ad abbandonare la scuola elementare. Nel 1943 ha cercato di [...] anni è stata arrestata a Selvetta di Viggiù e da qui è stata trasferita nel carcere di Varese, poi in quello di Como e infine a Milano. Nel 1944 fu deportata nel campo di concentramento di Birkenau-Auschwitz con il padre e i nonni paterni, con ...
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BORRI (Burri, Burro), Ottorino
Adele Bellù
Figlio di Squarcino - che dal 1269 al 1275 era stato capitano dell'esercito dei fuorusciti milanesi viscontei - e fratello di Bonacosa, moglie di Matteo Visconti, [...] negli ultimi anni del sec. XIII come partigiano dei Visconti. All'inizio del 1292 fu nominato dal cognato Matteo podestà di Como, poco dopo la conquista della città; ma nell'estate dello stesso anno una rivolta scoppiata nel Comune lo costrinse a ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] , Genua und die Mächte am Mittelmeer, 1257-1311, I,Halle 1895, pp. 7 ss.; C. Cantù, Storia della città e della diocesi di Como, Como 1899, pp. 272 s.; G. Gallavresi, La riscossa dei guelfi in Lombardia dopo il 1260 e la politica di D., in Arch. stor ...
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Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre [...] capitano di Novara e Vercelli (1290), di Alessandria, di Como, del Monferrato (1292), nel 1294 ricevette dall'imperatore Adolfo di suo o dei figli, dominava Piacenza, Bergamo, Lodi, Como, Cremona, Alessandria, Tortona, Pavia, Vercelli e Novara. ...
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Nobile famiglia di Piacenza (ricordata già nel sec. 10º) di parte guelfa nell'età comunale e assai influente anche durante i periodi successivi; suoi membri si distinsero nella diplomazia, nelle lettere [...] del Petrarca; Niccolò, prof. nell'univ. di Pavia (1486), e il giurista Francesco, suo contemporaneo; Giovanni (Piacenza 1514 - Como 1578), capo della congiura del 1547 che portò all'uccisione del duca Pier Luigi Farnese; Antonio, membro del governo ...
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