BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] non si fosse consultata la S. Sede per un atto che coinvolgeva gli interessi religiosi e patrimoniali della diocesi di Como. Oltre a una disposizione che permetteva al governo delle Tre Leghe l'eventuale alienazione di alcuni beni ecclesiastici, era ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] Italia (gennaio 880). Fu, infatti, in veste di missus regius che il vescovo di Pavia presiedette alcuni placiti: il 17 maggio 880, a Como, quando si venne a capo di una lite tra il monastero di Reichenau e S. Ambrogio di Milano per il possesso di sei ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] messianismo sociale, egli non mancò d'esprimere le sue riserve.
Nel 1909 trasferì la sua colonia agricola ad Erba (Como), nella diocesi di Milano. Nella capitale lombarda intensificava i suoi contatti con gli ambienti modernisti e teneva un ciclo di ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] dipendente soltanto dal patriarca. Nel 1637 fu costretto a difendere i diritti del patriarcato dal vescovo di Como che, pur essendo un suffraganeo, intendeva disconoscere apertamente l'autorità del metropolita, mentre nel 1638 dovette ricorrere ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] 'oratoria evangelicamente semplice e chiara, al punto da vietare agli studenti di imitare lo stile barocco di Emanuele Orchi da Como, permise la stampa dei quaresimali di costui, nel 1650, e di quelli di Mario Bignoni da Venezia, consapevole del loro ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] la prima pietra della nuova cattedrale.
Dalle sue lettere indirizzate a Carlo Borromeo risulta che nel luglio 1573 il D. era a Como, mentre dall'agosto 1573 al luglio 1574 risiedette a Tortona. Fu a Roma per il conclave che elesse papa Gregorio XIII ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] con Alessandro Volta: quando il fisico gli annunciò la scoperta dell'"elettroforo perpetuo", il F. si precipitò a Como; al ritorno costruì e migliorò lo strumento e condusse gli esperimenti durante la presentazione dell'elettroforo davanti al Firmian ...
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DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] dato ai vescovi nella direzione dei seminari diocesani: accettò il seminario di Trento (1593), ammise nel collegio Gallio di Como il seminario diocesano (1593), accettò la direzione del seminario di Alessandria (1594), del Collegio Clementino di Roma ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] le maggiori responsabilità su de’ Rinaldis e, soprattutto, Ponzio (ancora contumaci): «Il resto di questo negotio presente toca a fra’ Dionigi dire como è stato, il quale l’ha trattato con fatti, ch’io non altro che con parole» (ibid., p. 32). Il 28 ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] . Messosi a propagandare nuovamente le proprie idee, alla fine del 1541, in seguito a un ordine del vescovo di Como, Cesare Trivulzio, dovette lasciare anche quella località e trasferirsi a Chiavenna. Il 24 febbr. 1542 Seripando stabilì che il ...
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