BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] patria.
Dell'attività pastorale svolta da B. nei pochi anni di vita che gli rimasero resta solo qualche notizia: fece costruire a Como il monastero di S. Anna per le suore domenicane e ampliò la chiesa e il monastero del suo ordine nella stessa città ...
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Ecclesiastico e educatore (Genova 1800 - Siena 1883). Scolopio, studioso di astronomia, iniziò a Siena con l'aiuto del granduca Leopoldo l'educazione dei sordomuti (1831), alla quale si dedicò, anche dopo [...] esser divenuto padre provinciale degli scolopî, promuovendo tra l'altro (1873) un congresso e un giornale, L'educazione dei sordomuti, e diffondendo (dal 1871) il metodo orale di padre Balestra di Como. ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] alleanza contro i Turchi, in Arch. stor. lomb., s. 3, XVI (1901), pp. 49, 75, 94; G. Turazza, La successione dei vescovi di Como, Como 1930, pp. 153-57; L. Cerioni, La politica ital. di Luigi XI, in Arch. stor. lomb., s. 8, II (1950), pp. 70, 133 ...
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ADELARDO
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Vescovo di Reggio Emilia, almeno fin dal gennaio del 945,fu eletto alla cattedra emiliana per opera di Ugo di Provenza. Quasi sicuramente non è da identificarsi, come vorrebbe Liutprando, [...] Adelardo, al quale, in cambio della cessione della fortezza di Formicaria, ai danni di Lotario, sarebbe stata promessa la diocesi di Como. A. fu in rapporti di amicizia molto stretti con il re d'Italia, Lotario, come appare da numerosi documenti, con ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] in questo caso un nome e non un titolo.
Casate (oggi Casatevecchio, comune di Monticello Brianza, prov. di Como) è una località non distante dal comune di Giussiano, che ha causato alcune affermazioni infondate nell'antica bibliografia specifica ...
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CASTIGLIONI (Castiglione), Francesco Abbondio
Anna Foa
Nacque a Milano il 1º febbr. 1523 da Girolamo, presidente del Senato di Milano, e Guida Francesca di Guido Castiglioni. Studiò diritto canonico [...] e filosofici. Nel 1551, quando già era sacerdote, ottenne per rinunzia dello zio paterno Filippo l'abbazia di S. Abbondio a Como, che resse fino alla morte. Il 9 genn. 1562 ebbe da Pio IV, imparentato con la famiglia Castiglioni, la cattedra ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] pirati saraceni, che lo avevano catturato al largo delle coste liguri. Ciò spiega la devozione che circondò la sua tomba a Como e il prodursi di un certo numero di miracolose guarigioni.
Le sue spoglie furono traslate nel 1810 nella natia San Germano ...
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ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] di Milano, nel 1696, iniziò la carriera ecclesiastica come abate commendatario di S. Maria di Vico nella diocesi di Como.
Recatosi a Roma, l'A., sempre grazie all'appoggio dello zio, il cardinale Giuseppe, venne dal pontefice Clemente XI ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] veronese.
Da una lettera al Montanari del 17 febbr. 1813 si ricava che il trasferimento del C. al collegio Gallio di Como, che i vecchi biografi attribuiscono al 1814. Con tutta probabilità va anticipato di un anno; quali siano stati i motivi della ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] , pp. 51, 78, 269; F. Argelati, Bibliotheca script. Mediolan., I, 2,Mediolani 1745, coll. 382 s.; P. L. Tatti, Ann. sacridella città di Como, III, a cura di G. M. Stampa, Milano 1784, p. 487; A. F. Frisi, Mem. stor. di Monza e sua corte, II, Milano ...
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