Pittore (prima metà sec. 16º), attivo a Milano. Sarebbe, secondo alcuni, quel Pietro Rizzo milanese menzionato da G. P. Lomazzo; secondo altri, G. Pedrini o Giovanni da Milano o Giovanni da Como o G. B. [...] Belmonte. Mancano documenti né vi sono di lui opere firmate; la sua figura è costruita solo su base stilistica. Tra le sue opere principali: a Milano, due mezze figure della Maddalena e una Madonna col ...
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ALINOVI, Giuseppe
Rezio Buscaroli
Pittore, nato a Parma il 25 febbr. 1811. Scolaro del paesista e scenografo Giuseppe Boccaccio, nel 1837 espose in una mostra una veduta del lago di Como. Per Maria [...] Luisa d'Austria eseguìnel 1839 unlibro di vedute paesistiche sulle strade di Parma e di Pontremoli. Morì a Parma il 9 ag. 1848. Una Strada di villaggio con chiesa,a olio su rame, firmata "Alinovi fece",e ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] da Parabiago fino al monte Ceneri comprendendo il lago di Lugano e la Val d'Intelvi e incuneandosi tra il lago di Como e il lago Maggiore.Dopo il consolidamento della conquista longobarda C. sembra perdere, almeno in parte, il suo carattere di centro ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] (1974, pp. 136 s.): vi sono ripresi infatti schemi tipologici e compositivi di opere già elencate, come gli affreschi di S. Fedele a Como e dell'Assunta a Morbegno.
L'ultima data certa per il D. è quella segnata su di un affresco votivo sulla parete ...
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GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] si è ipotizzato che l'affresco fosse la prima opera a essere commissionata allo G., che a quella data risiedeva ancora a Como, e che solo in seguito, circa venti anni dopo, egli ottenesse dalla famiglia Lucino l'incarico di completare la decorazione ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] è fatto solamente nell'avvertenza in fine al volume (c. 184r non numerata) in cui viene accusato di essere partito da Como lasciando interrotta l'opera; B. Giovio e Mauro Bono si sarebbero quindi assunti l'onere di proseguire il lavoro "senza iniuria ...
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Pittore (Campione fine sec. 16º - ivi 1662). Allievo del Morazzone, eseguì importanti decorazioni nei castelli di Rivoli e del Valentino, diventando poi pittore ufficiale del duca di Savoia (1631). Suoi [...] dipinti in chiese di Campione, Monza, Como, Torino, al Sacro Monte di Varese. ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] (1936), pp. 273-370; L. Brentani, Antichi maestri d'arte e di scuola delle terre ticinesi. Notizie e documenti, III, Como 1939, passim; VII, ibid. 1949, passim; A. Muñoz, Francesco Borromini, lavori alla Fabbrica di S. Pietro, in Scritti in onore ...
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LONGHENA, Melchisedech (Melchisedec)
Andrew Hopkins
Figlio di Baldassare e di Lucia, nacque nel territorio di Brescia nel 1566; la famiglia risulta essere originaria di Longhena, un piccolo villaggio [...] a 14 km a sudovest di Brescia e non del lago di Como, come asserito da Temanza.
Dato che sia suo padre, sia suo nonno Giacomo erano notai, sorprende che, come rivelano i documenti, il L. fosse analfabeta (Ostermann, pp. 142 s.). Questo dato è ...
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Famiglia di scultori, provenienti da Maroggia (Lago di Lugano), attivi in Lombardia sulla fine del sec. 15º e agli inizî del 16º, seguaci e divulgatori dello stile di G. A. Amadeo. Tommaso (notizie 1486-1526) [...] è il più notevole rappresentante della famiglia; lavorò nel duomo di Como, eseguendo (1519) il modello dell'abside e varie sculture (Compianto), anche in collaborazione con i fratelli Donato (altare di S. Apollonia) e Giacomo (porta della Rana). Il ...
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