MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] ; H. Terrasse, Formación y fuentes del arte mudéjar toledano, AEA 43, 1970, pp. 385-393; G.M. Borrás Gualis, El mudéjar como constante artística, Teruel 1975; id., Arte mudéjar aragonés, Zaragoza 1978; id., Arte mudéjar, Teruel 1990.S. Alcolea Gil ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] che tale sistema godette anche nell'architettura padana e subalpina, dove anzi alcune province preferirono tali soluzioni, come Como e Verona (Porter, 1915-1917).È più largamente diffusa la copertura a incavallature lignee in vista, in relazione ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] un portico a tre arcate su colonne. Delle tre crociere costolonate, la centrale ha un'elaborata serraglia opera di Ambrogio da Como, di un gusto gotico fiorito inusuale in Sicilia (Zorić, 1989, p. 301, fig. 243).Incassata tra la torre di facciata e ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] , per semplificazioni formali e nitore di superfici, a mano lombarda, forse a quel Giroldo di Jacopo da Lugano detto da Como (v.), che probabilmente a V. dovette operare per buona parte della propria vita. La cupola a spicchi, pur certamente prevista ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] generalmente edifici come quelli citati, che presentano torri anche in altre parti della costruzione; un esempio insolito è S. Abbondio a Como (tardo sec. 11°), con due soli c. ai lati del coro, mentre la cattedrale di Tournai (sec. 12°) è più ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] , Torino 1898; R. Pasté, F. Arborio Mella, L'Abbazia di Sant'Andrea di Vercelli, Vercelli 1907; R. Orsenigo, Vercelli sacra, Como 1909; A.K. Porter, Lombard Architecture, III, New Haven-London-Oxford 1917, pp. 457-466; G. Laurini, San Donnino e la ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] opere medievali: nel Mus. dell'Opera del Duomo è il rilievo con la Madonna con il Bambino in trono di Giroldo da Como (v.) dalla badia di S. Maria di Montepiano, mentre nell'annessa cripta si trovano rilievi scolpiti da un artista senese della ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] bizantini nei volti dei santi, ha soprattutto sottolineato il superamento aggiornato del ciclo di affreschi di S. Abbondio a Como, grazie alla conoscenza diretta delle novità giottesche (Assisi, ma anche Padova, forse la cappella Peruzzi a Firenze ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] l'arcata esterna dell'ingresso, come quello della chiesa di S. Marco a Milano o quello del duomo di Como, realizzato da Amuzio da Lurago nel 1461.Rispetto alla tipologia sostanzialmente unitaria di questa struttura architettonica esistono delle ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] , come le lingue romanze). E sulla base di queste osservazioni ha considerato ottoniane le pitture di S. Vincenzo a Galliano (prov. Como) e di S. Pietro al Monte presso Civate (prov. Lecco), oltre ad altre; e un simile tentativo venne condotto anche ...
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