GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] le ricerche scientifiche e sperimentali nell'istituto di chimica biologica. Sempre in quell'anno, durante l'epidemia di colera che aveva colpito duramente Napoli, venne chiamato dall'Ispettorato di sanità pubblica e dall'Ufficio di sanità della ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] una chiara affermazione della centralità del magistero papale. Proprio durante il lungo conclave del 1691, il G. si ammalò di colera e morì a Roma il 18 sett. 1691.
Negli ultimi anni i suoi rapporti con i fratelli erano peggiorati, in particolare ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] la sua permanenza a Patti si adoperò, nel 1867, per aiutare le popolazioni in occasione di una epidemia di colera. Lo stesso vescovo ne venne contagiato ma riuscì a guarire.
Nel 1869 partecipò al concilio vaticano, ove venne nominato componente ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] . Nel duomo di Palmanova l'affresco con la Madonna della Salute (1861) allude al voto formulato dalla città durante l'epidemia di colera (1855); si conserva qui pure una tela con il Redentore. A ricordo della stessa epidemia il F. dipinse la pala per ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] lo studio della qabbalah.
Il L. morì il 6 maggio 1746, insieme con tutta la famiglia, a causa di un'epidemia di colera e fu seppellito presso il lago di Tiberiade.
L'eredità spirituale del L. fu accolta dal movimento Musar, fondato nel tardo XIX ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] una carriera in posizioni di maggiore autorevolezza quando, improvvisa, sopraggiunse la morte, avvenuta a Roma il 14 ott. 1837 forse per il colera che in quei giorni mieteva vittime in tutta la città. La salma del F. fu tumulata a S. Onofrio.
Fonti e ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] del 1850, in una proprietà della famiglia Ramazzotti, già adibita a casa per gli orfani della grande ondata di colera del 1835-1836. Il progetto ottenne il sostegno dei vescovi lombardi, a cominciare dal titolare dell’arcidiocesi milanese, Bartolomeo ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] : calzolai e sarti (1853), legatori (1854), falegnami (1856), tipografi (1861), fabbri e ferrai (1862). Dopo l'anno del colera (1854), la popolazione giovanile ospitata nelle scuole-convitto di Valdocco superò rapidamente il centinaio e giunse fino a ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] Maria Filiberta di Savoia Carignano, cognata di Francesco II, svolse pure attività assistenziali, soprattutto in occasione dell'epidemia di colera del 1836. Dopo altri soggiorni a Torino (dove pubblicò il suo manuale di geografia) e a Napoli, nel ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] ancora una volta in Sassonia con la moglie, al ritorno, sul finire dell'estate, volle fermarsi a Venezia, essendogli pervenute voci di colera a Roma: ma proprio in quella città fu colto dal morbo, e ne morì nel settembre: per la data esatta le fonti ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).