PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] Puoti e quelle di diritto canonico di Giuseppe Romano. In realtà, rimase pochi mesi a Napoli. Scoppiata un’epidemia di colera nella capitale, Pellicano fece ritorno a Reggio Calabria, dove fu nominato parroco della chiesa di S. Giorgio fuori le mura ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] ). Nel 1837 fu ordinato sacerdote e, per un breve periodo, risiedette a Roma, assistendo con generosità le vittime di un’epidemia di colera che in quello stesso anno aveva colpito la città.
Sempre nel 1837 fu trasferito a Modena e, nel 1838, a Reggio ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] Sulla provocazione dell'aborto e sul parto prematuro (s.l., ma Palermo 1853); Sull'infusione del caffè crudo contro il colera (Palermo 1867).
Anche alcuni suoi scritti teologico-morali si valgono delle sue conoscenze mediche: Sui mostri umani e sulla ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] di S. Vincenzo de' Paoli, impegno che protrarrà, con qualche intervallo, sino al 1887. Durante la grave epidemia di colera che colpì Angri nel 1869 si prodigò nell'assistenza ai malati, sino a rimanere contagiato e a rischiare seriamente la vita ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] problemi: l'ultimazione del concordato e l'emergenza del colera che dalla fine del 1836 all'estate del 1837 devastò aveva fallito. Più positiva era stata invece la prova dolorosa del colera, dal momento che i giornali e gli stessi medici napoletani ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] la peste di quell'anno. Trasferito a Viterbo nel 1837, vi ebbe a reprimere sommosse scoppiate in occasione del colera; seppe anche rivelare sensibilità politica e talenti di amministratore. Brigò allora per avere un posto vacante alla Segnatura ...
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GIORDANI, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Santa Maria Codifiume di Argenta, nel Ferrarese, il 13 ott. 1822 da Francesco e Gertrude Boriani. Avviato alla vita ecclesiastica, svolse i primi studi [...] di Velletri e Perugia. Ad Ascoli Piceno condusse, fra l'altro, la distribuzione dei soccorsi a seguito dell'epidemia di colera del 1855. A Velletri si occupò del controllo del brigantaggio, organizzando la gendarmeria e i corpi militari. Il compito ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] di Bologna, Budrio 1949, pp. 163-71; R. Fantini, Cent'anni della S. Vincenzo a Parma, Parma 1954, pp. 11-22; G. Giovanardi, Il colera del 1855in Parma e il servizio relig., in Parma per l'arte, VII (1957), 1-3, pp. 4-8 (dell'estr.); I. Dall'Aglio, I ...
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ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] nel concistoro del 17 sett. 1860, vescovo suburbicario di Albano, durante l'epidemia di colera del 1867 vi si prodigò con grande carità ed eroismo nell'assistenza ai colerosi e, contagiato a sua volta dal morbo, si spense serenamente , poche ore in ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] portato da una civiltà materialista "all'inviolabilità dei nostri dommi e alle sante credenze lasciateci dai Padri nostri" (Dopo il colera del 1867 l'arcivescovo di Catania ai suoi diocesani, Catania 1867, pp. 19 s.), ma gli era certo più congeniale ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).