Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] la temperatura profonda del corpo è o può essere anche molto elevata, e ciò si verifica, per esempio, nel colera (forma algida).
8. L'organismo del febbricitante
Le manifestazioni che costantemente si rilevano nel febbricitante sono la tachicardia e ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] lavoro diaconale a servizio dei poveri che produsse grandi sforzi non solo durante le calamità ricorrenti (terremoto, epidemie di colera e di tifo) ma anche nella vita quotidiana di una città tormentata da un degrado e un sottosviluppo inimmaginabili ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] perpetrato e una condanna a un anno di reclusione, il C. partì per Napoli, dove era scoppiata un'epidemia di colera. Lì prese contatto con il Comitato della Croce verde, composto di volontari appartenenti alla massoneria e ai partiti estremi, diretto ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] le ampie provvidenze escogitate dall'amministrazione britannica, soffre però sempre per le epidemie e la miseria. Colera, vaiolo, dissenteria, malaria, influenza sono malattie largamente diffuse, ciascuna con il proprio habitat preferito, designato ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] malcontento, riprendendo l'interrotto modernizzamento degl'istituti. Non ne ricavò nulla: nel 1837, la rivoluzione, provocata dal colera, che mieté vittime a migliaia, assunse violenza inaspettata a Catania e a Siracusa. All'inflessibile reazione si ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] sono d'origine infiammatoria (enteriti), o semplice (avvelenamenti, disordini dietetici, ecc.), o infettiva (tifo, colera, dissenteria, tubercolosi, ecc.), o parassitaria; possono presentarsi in forma localizzata o diffusa; pure frequenti sono ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , entravano in Roma. Venezia, che più a lungo resistette, cedette, più che per le bombe austriache, per la fame e per il colera (22 agosto 1849). Come a Roma così a Venezia fra i difensori erano Italiani di ogni regione.
Dopo il 1849 si rinnova la ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).