Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia cellulare affonda le sue radici nella citologia e nell’istologia del XIX [...] le proteine G difettose o danneggiate sono alla base di numerose e importanti malattie umane, fra cui il cancro e il colera.
Nuove scoperte: la membrana cellulare
Nel corso dell’ultimo decennio dell’Ottocento Ernest Overton sviluppa l’ipotesi che l ...
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SAVORANI, Eugenia
Saverio Lamacchia
SAVORANI, Eugenia (coniugata Tadolini). – Nacque a Forlì, dove fu battezzata il 20 luglio 1808, da Filippo Savorani, cancelliere censuario e segretario della municipalità, [...] e dalla gravidanza della primadonna (nel marzo era nato il piccolo Alessandro, sconosciuto il padre; il piccolo morì poi di colera nell’autunno 1855). L’anno successivo cantò in una ripresa di Attila alla Scala, il 26 dicembre 1846, sempre con ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] votivo nella chiesa di S. Francesco (1838-40), realizzato con le donazioni fatte per arginare la diffusione del colera nel Ducato e provvedere agli ammalati. Fuori Modena realizzò il Monumento sepolcrale di Maria Zamboni nella cripta della certosa ...
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TROTTI, Ardingo
Pietro Del Negro
TROTTI, Ardingo. – Nacque a Cassine, un borgo di un certo rilievo in provincia di Alessandria, il 20 giugno 1797 da Galeazzo Giuseppe Fedele e da Maria Angela Gabriella [...] al fianco di francesi, inglesi e turchi, gli fu affidato il compito di sostituire Alessandro La Marmora, che era morto di colera, quale comandante della 2ª divisione. Il 16 agosto 1855 prese parte alla battaglia della Cernaia, dove ebbe modo di ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] per la lavorazione del materiale rotabile, le quali d'altro canto non avevano mai funzionato a pieno regime.
Durante l'epidemia di colera che imperversò in Toscana fra il 1854 e il 1855, il M. aprì le porte dell'istituto a numerosi ragazzi rimasti ...
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MONALDI, Giacomo. –
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 10 febbr. 1819 da Tullio dei marchesi Monaldi e da Maria Cassiani (Cassani).
La famiglia paterna annoverava numerosi letterati: il nonno Francesco [...] Virtuosi del Pantheon. La citata nota biografica rammenta l'impegno profuso dal M. nel prestare assistenza alle vittime dell'epidemia di colera che colpì la città di Roma nel 1859.
Morì a Roma il 9 genn. 1905.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio storico ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] e sfornita di dote adeguata. Le nozze furono possibili solo per l'improvvisa morte della signora (a Torre del Greco, forse di colera, il 22 dic. 1837), anche se neppure l'I. era stato inizialmente del tutto favorevole. Comunque egli, insieme con la ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] delle più importanti pubblicazioni e dei casi più interessanti apparsi sulle riviste mediche italiane ed estere.
Allo scoppio del colera in Trentino nel 1855 fu tra coloro che più si impegnarono, con eccezionale abnegazione e spirito di sacrificìo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Puškin appartiene alla cultura russa non soltanto come poeta, romanziere, drammaturgo [...] del suo bisnonno materno, principe etiope al servizio di Pietro I. Nell’autunno del 1830, costretto da un’epidemia di colera a un soggiorno prolungato nella tenuta di Boldino, in un mirabile slancio creativo conclude l’Onegin, scrive le "piccole ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] di Staglieno (1844-51), che venne iniziato e condotto a termine da G. B. Resasco soltanto dopo la morte del B. avvenuta, per colera, in Genova il 3 febbraio 1835.
Un esame storico-critico delle opere del B. non è stato ancora affrontato, dopo l'utile ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).