Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] in un materiale più tenero e di minor costo col quale la imprime nella creta o nella sabbia ottenendo così la forma in cui colerà il metallo fuso; talora anche si serve del legno per trarne con l'incisione la forma vera e propria. Procedimento più ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] essere difettoso, mentre un'alterazione della modulazione del canale si osserva nell'intossicazione con la tossina del vibrione del colera. L'effetto della tossina è quello di un'attivazione irreversibile della proteina GαS, cui segue una produzione ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] con grande dedizione, in quegli anni, il fior fiore della nobiltà subalpina. Nel 1835, mentre infieriva il colera, accettò la direzione del lazzaretto provvedendo talvolta personalmente alla cura degli ammalati. L'anno stesso istituiva, in una ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] 'Interno, che sarebbe dovuto essere "un corpo eminentemente tecnico, munito di estesi poteri".
Scoppiata nell'84 una grave epidemia di colera, che serpeggiò fino al 1887, la Società d'igiene di Torino, per iniziativa del B. e di L. Pagliani, denunziò ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] ; dopo la breve e sfortunata campagna tornò ad Asti. Sul finire del 1849 in Alessandria si manifestò una epidemia ritenuta di colera e il C. fu chiamato dal ministero a far parte della commissione incaricata di studiare il fenomeno e di attuare i ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] statale delle ferrovie) ed ebbe modo di organizzare una squadra di volontari in soccorso della popolazione di Palermo colpita dal colera.
Nel maggio 1886 fu eletto deputato nei collegi plurinominali di Perugia e di Ravenna, ma optò per il primo, dove ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] , poi fallita. Fu condannato in contumacia a vent’anni di fortezza, con sentenza del 4 febbraio 1854. Sua madre morì di colera nel 1855; le sorelle Anna Faustina e Virginia rispettivamente nel 1854 e nel 1858. I legami con Forlì si fecero più tenui ...
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SUSINI MILLELIRE, Antonio
e Niccolò. –
Alessandro Bonvini
Nacquero a La Maddalena rispettivamente l’11 aprile 1819 e il 28 ottobre 1827 da Francesco Susini Ornano e da Anna Maria Millelire.
Appartenevano [...] Regie Strade ferrate. Nel maggio del 1855, si impegnò in favore della popolazione civile colpita da un’epidemia di colera scoppiata in città, ricevendo dall’intendente generale la «menzione onorevole» per i servizi prestati.
Alla fine della Guerra ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] ss.).
Nel 1887 Michele si concesse un viaggio di riposo a Portici, presso la natia Napoli, dove, malauguratamente, rimase vittima del grande colera che funestò la città proprio quell'anno.
Ne dà notizia Il Cracas-Diario di Roma del 4-8 sett. 1887 con ...
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medicina
Francesca Vannozzi
Cura e prevenzione delle malattie umane
Il lungo cammino della medicina è fatto di grandi scoperte, ma anche di errori, ripensamenti, incertezze, sempre nel tentativo di [...] , alla vaccinazione, al trattamento di fratture e ferite. In un’Italia povera, dove malaria, tubercolosi, tifo e colera, insieme a malnutrizione, abitazioni malsane, difficili condizioni lavorative, facevano registrare ogni anno un’alta mortalità, il ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).