MAZZIOTTI, Gerardo
Giuseppina Lupi
– Primo dei dieci figli di Ferdinando e di Giustina Vassallo nacque a Celso di Pollica, nel Salernitano, nel 1775. Il padre, erede di una estesa proprietà terriera [...] presso una figlia, sempre sorvegliato dalla polizia.
Il M. morì a Napoli il 16 ag. 1854 vittima dell’epidemia di colera.
Fonti e Bibl.: La Minerva napoletana, II, novembre-dicembre 1820 - gennaio 1821, p. 144; A. Alberti, Atti del Parlamento delle ...
Leggi Tutto
povertà
Maria Grazia Galimberti
Penuria di mezzi materiali e sociali
La povertà colpisce tutti i paesi del mondo, anche quelli che vengono definiti ricchi: ampie fette della popolazione mondiale vivono [...] che sarebbero prevenibili; la pandemia dell’AIDS, combinata all’incidenza di altre malattie prevenibili (malaria, tubercolosi, tifo, colera), ha ridotto l’aspettativa di vita media dell’Africa subsahariana a 45 anni. La mancanza di istruzione, altra ...
Leggi Tutto
GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] , entrambi in Napoli, dell'Accademia di Nîmes e della Società di storia naturale di Lione.
Morì a Napoli, vittima del colera, il 13 giugno 1837.
Le opere a stampa individuate, tutte didattiche, sono: Gli elementi della fisica, I-II, Napoli 1793 ...
Leggi Tutto
fognature
Nicola Nosengo
Opere pubbliche per tener pulite le città
Dai grandi centri abitati alle zone più isolate, nei paesi industrializzati ogni casa è collegata a una rete di tubature che allontana [...] un serissimo problema igienico. Il mancato deflusso delle acque di scarico favorisce infatti la diffusione di malattie infettive come colera, malaria, epatite e vari disturbi gastroenterici, che rappresentano uno dei più gravi flagelli per i paesi in ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] Pia e Porta Salaria. Fu questa l'ultima impresa guerresca dell'Angioletti. Nel 1873, a Napoli, si adoperò per domare il colera, scoppiato nell'autunno specialmente fra i soldati. Fu poi nominato membro e quindi presidente del Comitato delle armi di ...
Leggi Tutto
GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] piena stagione estiva, tra mille disagi e mentre il colera serpeggiava nelle linee, erano stati sostenuti con mirabile fino alla ripresa dell'offensiva generale. La comparsa del colera e del tifo esantematico aveva costretto all'isolamento di intere ...
Leggi Tutto
MOSCHE (lat. sc. Myodaria o Muscoidea; fr. mouches; sp. moscas; ted. Fliegen; ingl. flies)
Athos Goidanich
Insetti Ditteri di grande importanza scientifica e pratica. Formano un aggruppamento sistematico [...] e subdolo nemico in quanto può portare su noi e sui nostri alimenti i germi di gravi malattie, come tifo, colera, carbonchio, tubercolosi, diarree, oftalmie, ecc. (trasportati sia sui peli delle zampe e del corpo, sia nell'intestino), germi che la ...
Leggi Tutto
Somalia
Paolo Migliorini
Magali Steindler
(XXXII, p. 99; App. II, ii, p. 860; III, ii, p. 773; IV, iii, p. 370; V, v, p. 54)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
La stima più [...] centinaia di persone, tra civili ed esponenti delle fazioni in lotta. Ad aggravare la situazione si aggiunse l'epidemia di colera che colpì la S. meridionale, intorno alla città di Bardera, mietendo centinaia di vittime.
Durante gli anni Novanta si ...
Leggi Tutto
Nato a Madrid il 28 novembre 1857, figlio della regina Isabella II e del re consorte don Francesco d'Assisi. Egli era appena undicenne, quando, in seguito alle lunghe agitazioni rivoluzionarie che travagliarono [...] i frequenti contatti con il popolo, specialmente apprezzati da questo in occasione di calamità, come il terremoto di Murcia e il colera di Aranjuez. Salito a un trono non ancora ben fermo, dopo una restaurazione nata da un movimento militare, egli lo ...
Leggi Tutto
Le ricerche anatomiche, cliniche e sperimentali di questi ultimi anni non hanno portato a nuovi fondamentali risultati. Permane anzi, e forse si è aggravata, la difficoltà di definizione precisa e di delimitazione [...] Ist. lomb. Scienze e lettere, cl. scienze, LXXVIII (1944-45), fasc. i; R. Rössle, in Klin. Woch., XII (1933) i, p. 574; G. Sanarelli, Il Colera, Milano 1931; D. Spaich e M. Ostertag, in Zeitschrift für menschlichen Vererb. und Konstitut., XIX (1936). ...
Leggi Tutto
colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).