Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] tre anni dopo. A Napoli con Ranieri dal settembre 1833, L. visse qui gli ultimi suoi tristi anni: scampato al colera scoppiato nell'ottobre 1836, morì qualche mese dopo per idropisia e conseguente attacco di asma. La sua salma, sottratta dal Ranieri ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] , edita a cura di H. stesso, sono i Lineamenti di filosofia del diritto. Nell'anno della sua morte, avvenuta per colera il 15 novembre 1831, H. attendeva a un saggio sulla riforma della costituzione inglese, la cui pubblicazione fu interrotta dalla ...
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S'intende per edema o idrope (dal gr. ὕδωρ "acqua") una soverchia raccolta di liquido trasudato dalle pareti vasali negl'interstizî dei tessuti o nelle cavità sierose del corpo, non accompagnata da fenomeni [...] si ha un prosciugamento di tessuti (nelle gravi perdite di liquido, come nelle emorragie, nelle diarree profuse da colera).
La circolazione interstiziale, o lacunare, del trasudato è condizionata e regolata da molteplici fattori, alcuni dei quali ...
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MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] per il modesto coro di monache della Trinità dei Monti, alcuni Lieder. Nel 1832, ripassato da Parigi ove s'ammala di colera, torna in Inghilterra e fra l'altro vi pubblica il primo volume delle Romanze senza parole. Morto frattanto lo Zelter, il ...
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LA MARMORA
Alberto BALDINI
Attilio MORI
Alberto BALDINI
. Appartennero alla famiglia dei Ferrero della Marmora (v. appresso), i quattro fratelli che raggiunsero il grado di generale durante il periodo [...] Nel 1855 partecipò alla spedizione di Crimea quale comandante la 2ª divisione, ma poco dopo lo sbarco fu colto da infezione colerica e in pochi giorni lasciò la vita a Kadïköy. Torino gli eresse una statua in divisa da bersagliere, opera del Cassano ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] più all'esposizione di icone mariane, come invece era stato fatto nell'anno precedente, di fronte alla comparsa del colera a Venezia, per evitare - spiegava il presule - che il convenire della folla favorisse il contagio del morbo(251). Resta ...
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RUBATTINO, Raffaele
Roberto Giulianelli
– Nacque a Genova il 18 ottobre 1810 da Pietro (1785-1829) e da Giovanna Gavino (1785-1831), che gli imposero il nome di Dominique Raphael Joseph.
Di famiglia [...] passività di bilancio accusate da quest’ultima si spiegano in parte alla luce di fenomeni esogeni, come la carestia e il colera che a metà degli anni Cinquanta avevano ridotto il numero dei passeggeri, in parte alla luce di un’improvvida gestione ...
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MORPURGO, Giuseppe
Roberto Baglioni
– Nacque a Trieste il 4 febbraio 1816, terzogenito di cinque figli, da Isacco (1764-1830) e da Regina Parente, sorella del banchiere e finanziere Marco Parente, socio [...] il direttore anziano, caro amico di famiglia, Pasquale Revoltella, e rimanendovi fino al 1850, anno in cui morì di colera. Il 1845 fu l’anno della definitiva fuoriuscita della famiglia Parente dalla ditta, che impose cambiamenti nella sua compagine ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] la sua permanenza a Patti si adoperò, nel 1867, per aiutare le popolazioni in occasione di una epidemia di colera. Lo stesso vescovo ne venne contagiato ma riuscì a guarire.
Nel 1869 partecipò al concilio vaticano, ove venne nominato componente ...
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PUOTI, Basilio
Sandra Covino
PUOTI, Basilio. – Nacque a Napoli il 27 luglio 1782 da Nicola e da Maria Arcangela Palmieri, primogenito di sette figli. La famiglia Puoti, originaria di Arienzo (Caserta), [...] Rientrato in città dopo un lungo soggiorno ad Arienzo, dove si era rifugiato nel 1837 a causa dell’epidemia di colera, il marchese aveva ripreso l’insegnamento nella sua nuova residenza, in via Costantinopoli, preferendo dedicarsi solo ai più esperti ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).