ORSOLATO, Giuseppe
Paolo Maggiolo
– Nacque a Padova il 2 febbraio 1812, figlio di Giovanni e di Chiara Garzoni.
Studiò medicina all'Università di Padova, dove si laureò il 22 febbraio 1835. Conseguito [...] ricevette in premio un attestato ufficiale di benemerenza per aver preso parte, ultrasettantenne, alla campagna sanitaria contro l’epidemia di colera del 1886.
Morì a Padova il 5 febbraio 1902.
Dopo i funerali, celebrati il 7 febbraio nella chiesa di ...
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MARTINI, Vincenzo
Valentina Ughetto
– Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 26 maggio 1803 da Ferdinando e da Anna Barbolani da Montauto.
In famiglia il nonno paterno, Vincenzo, aveva ricoperto negli [...] la stanchezza derivante dalle precarie condizioni di salute e la malinconia per la perdita della moglie, Marianna Gerini, morta di colera il 29 ag. 1855.
Di tutti questi testi furono date alle stampe dallo stesso M. solo Tre commedie di un ...
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TRIGONA, Gaetano Maria
Francesco Buscemi
– Nacque a Piazza Armerina il 2 giugno 1767 da Stefano, un esponente di spicco della famiglia Trigona, e da Marianna, appartenente alla famiglia Parisi.
Entrambe [...] fulminante che lo fece ammalare e morire nel giro di due giorni. Trigona fu una delle vittime dell’epidemia di colera che colpì tutta la penisola italiana nella primavera di quell’anno. Le circostanze della sua morte sono ancora oggi l’elemento ...
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STURANI, Ludovico.
Riccardo Piccioni
– Nacque ad Ancona il 10 ottobre 1778 da Francesco e dalla nobildonna Maria Passeri.
Era discendente di una nobile famiglia proveniente dalla Repubblica di Ragusa, [...] di strade interne, fonti, pozzi ed edifici comunali. Dal 1835 fu pure socio computista della Società del Casino Dorico.
Morì di colera ad Ancona il 18 settembre 1836.
Il conte Edoardo Fabbri lo avrebbe ricordato nelle sue memorie come «uno dei più ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] l'ispettorato generale della cavalleria. Nel settembre 1884 accorse al fianco deI fratello Umberto I a Napoli, durante l'epidemia di colera. Dopo quindici anni di vedovanza, l'11 sett. 1888 si unì in matrimonio con la nipote Letizia Napoleone, figlia ...
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MARIA TERESA di Asburgo Lorena, regina delle Due Sicilie
Elvio Ciferri
MARIA TERESA di Asburgo Lorena, regina delle Due Sicilie. – Figlia primogenita dell’arciduca Carlo, fratello dell’imperatore d’Austria [...] .
Nell’agosto 1867 si trovava in villeggiatura sui Colli Albani quando due dei suoi figli più piccoli manifestarono i sintomi del colera. Rimasta contagiata per assisterli, M. morì ad Albano Laziale l’8 ag. 1867.
Per ordine di Pio IX vennero fatte ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] con cui svolse l'incarico di deputato per la pubblica incolumità per il rione Campo Marzio, in occasione dell'epidemia di colera che colpì Roma nel 1837. Per tali servigi l'artista fu insignito della medaglia d'oro da Gregorio XVI.
Fonti e ...
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BOMBRINI, Giovanni
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 31 dic. 1838 da Carlo, intraprese la carriera militare, entrando a 18 anni nella Scuola militare e partecipando poi come ufficiale d'artiglieria [...] per la costruzione dell'acquedotto pugliese. L'andamento dei lavori, piuttosto lento e difficoltoso, ostacolato da una epidemia di colera nel 1911, fu seguito personalmente dal B., che consegnò allo Stato l'opera ultimata nel 1919, con notevole ...
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BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] Fu inoltre socio di varie accademie. Il De Candolle gli dedicò un genere di Crocifere: il genere Bivonaea.
Durante l'epidemia colerica del 1837 il B. si trasferì con la famiglia (poco dopo la morte del padre adottivo aveva sposato Caterina Pellegrino ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] De Michele che restò in carica fino all’agosto 1974; durante il suo mandato, si trovò ad affrontare l’epidemia di colera che colpì la città nel 1973. De Michele varò nel 1970 il nuovo Piano regolatore della città, che fu approvato definitivamente ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).