PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] stampa (insieme alla moglie, a Malatesta, Natta e molti altri), attese il processo a Napoli prestando soccorso alle vittime del colera. Con i compagni si trasferì poi a Marsiglia, per attendere il verdetto all’estero. La notizia della condanna (Pezzi ...
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MARAZZI, Fortunato
Andrea Saccoman
Nacque a Crema il 19 luglio 1851, secondo dei quattro figli del conte Paolo e della contessa Laura Vimercati Sanseverino. Avviato alla carriera marinara, nel settembre [...] quali parti cedere agli altri. Inoltre, tra luglio e settembre, la divisione rimase vittima di un'epidemia di colera. L'unità prese parte alle successive tre battaglie dell'Isonzo nel settore del monte S. Michele ottenendo importanti risultati ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] una chiara affermazione della centralità del magistero papale. Proprio durante il lungo conclave del 1691, il G. si ammalò di colera e morì a Roma il 18 sett. 1691.
Negli ultimi anni i suoi rapporti con i fratelli erano peggiorati, in particolare ...
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MARESCA, Nicola
Marco Meriggi
– Nacque a San Pietroburgo il 25 ag. 1790, da Antonino, duca di Serracapriola, ministro plenipotenziario del Regno di Napoli presso la corte di Caterina II, e dalla principessa [...] del re e della famiglia reale, solevano riunirsi i membri dell’alta aristocrazia borbonica. Nel 1837, all’epoca del colera, il M., presidente del Consiglio provinciale, si distinse nelle iniziative di soccorso alla popolazione.
Nel 1840 fu pienamente ...
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BIASOLETTO, Bartolomeo
Valerio Giacomini
Nacque a Dignano, in Istria, il 24 apr. 1793 da famiglia agiata di ecclesiastici e giuristi. Venne educato da sacerdoti del luogo, ma non volle tuttavia seguire [...] la Saxifraga Friederici-Augusti e alcune alghe nuove.
Egli si prodigò con abnegazione al suo posto di farmacista durante le epidemie di colera che afflissero Trieste nel 1836 e nel 1849; in quest'ultima perdette la moglie e l'unica figlia. Coprì la ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] allo Statuto del 1848.
Visse gli ultimi anni di studi fra Napoli e Portici, dove spesso si ritirava e dove morì di colera il 31 ag. 1854.
Il figlio del C., Guglielmo, raccolse e pubblicò (Napoli 1861)molti degli Opuscoli paterni e fece anche stampare ...
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RIVOLTA, Sebastiano
Patrizia Peila
RIVOLTA, Sebastiano. – Nacque a Casalbagliano (Alessandria) il 20 ottobre 1832, da Pietro Filippo, proprietario terriero e da Giuseppa Traversa; fu battezzato con [...] da Otto Bollinger. Il suo interesse per le malattie infettive degli uccelli si manifestò anche nello studio del colera dei polli; inoltre, in collaborazione con Angelo Maffucci, differenziò la tubercolosi degli uccelli da quella dei mammiferi e ...
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MOLZA, Giuseppe
Gianni Fazzini
– Nono dei dieci figli del marchese Gherardo e della contessa Lucrezia Sartorio, nacque a Modena il 4 giugno 1782, in una famiglia che fra i suoi antenati vantava i letterati [...] dalla politica attiva; conservò tuttavia le cariche di gran ciambellano e di presidente del R. Archivio segreto. Nel 1855 il colera infuriò a Modena e il M. fu sollecito nel dispensare aiuti ed elargire elemosine, con generosità e, il più delle ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] infine a Marsiglia, e, pochi giorni dopo, a Nizza.
Qui, mentre si apprestava a recarsi a Genova, venne colpito dal colera, che rapidamente lo condusse alla morte, avvenuta all'alba del 1° sett. 1849.
Non fu possibile restituire alla famiglia il ...
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CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] ad attuare negli anni 1872-74.
Il C., popolare in città anche per l'opera svolta nel`66 a favore dei colerosi, eletto nel '68 vicepresidente della Camera di commercio, nel 1871, mentre era in discussione il progetto del nuovo statuto cittadino, venne ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).