Crimea, guerra di
Conflitto per il controllo dei Balcani e del Mediterraneo (1853-56) che oppose alla Russia l’impero ottomano, sostenuto da Francia e Gran Bretagna, con l’appoggio di un corpo di spedizione [...] di Inkerman, ebbe inizio un’interminabile e logorante assedio, con notevoli perdite tra gli assedianti per gravi epidemie di colera. Nell’agosto 1855 ebbe luogo la decisiva battaglia della Cernaia o del ponte di Traktir (16 ag.), perduta dai ...
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GARIBALDI, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a San Colombano Certenoli, sull'Appennino ligure in provincia di Genova, il 1° genn. 1838, da Giovanni Battista e Anna Aste; completati i primi studi presso il [...] la formazione da lui descritta "nervo del Garibaldi".
Distintosi per il generoso impegno a Genova e a La Spezia nell'epidemia di colera del 1884, il G. fu consigliere comunale di Certenoli e di Coreglia, ove si prodigò a favore di un incremento delle ...
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La più importante città delle Indie Occidentali, capitale della Repubblica di Cuba. Il suo nome è, più precisamente, S. Cristóbal de la Habana dal nome Habana o Abana che gl'indigeni davano al territorio [...] epidemie, che infestarono la città, di vomito nero, di colera e, diffusissima, di elefantiasi. Nel 1727, grazie all' discipline (1843). Durante il 1850 scoppiò una nuova epidemia di colera (la precedente, quella del 1833, aveva mietuto 8313 vittime in ...
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SALVINI
Mario Ferrigni
Famiglia di attori che fa capo a Giuseppe, nato a Livorno nella seconda metà del sec. XVIII, da famiglia oriunda di Orvieto. Insegnante di letteratura in un istituto privato di [...] della Ristori, passata alla Compagnia reale sarda nel'51, ed entrò nel 1854 nella compagnia Astolfi che, privata in seguito al colera del suo direttore, il S. condusse e diresse in società con Gaspare Pieri. In questo periodo egli studiò le sue più ...
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. Triclorometano, CHCl3. Scoperto nel 1831 dal Soubeiran, fu introdotto in terapia nel 1847 dal Simpson. Si forma per azione del cloro sul metano, insieme con altri prodotti di sostituzione clorurati. [...] fermenti dai tessuti. Ha azione antisettica, ma debole, i vapori di cloroformio uccidono i bacilli del tifo e il vibrione del colera in 10 minuti, quello della difterite in 20, ma le spore del carbonchio resistono per mesi. Come tutti gli anestetici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] nel mezzo dell’Agro, paludoso e malarico – e, per soprammercato, confessando a Fulvio Orsini di essere stato «in tanta colera fin qui» (p. 59 nota), evidentemente deluso nelle sue aspettative alla corte papale.
Quando Gabriele Paleotti, suo amico di ...
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mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] sine apostemate fit, alienationem facit mentis sine febre. Si materia ex phlegmate et colera rubea sit composita, quasi suscitationem generat. Si ex colera nigra sine apostemate, maniam vel melancholiam certum est eam facere. Si materia melancholica ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] le società segrete siciliane convocata a Palermo e prendendo poi parte al moto popolare che, facendo leva sulla epidemia del colera e sull'aumento di prezzo dei generi alimentari, a metà 1837 si andò sviluppando nelle città della Sicilia orientale ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] . In ottobre fu a Parma e nel volgere dell’anno di nuovo a Genova, colpita nel frattempo (1835) dall’epidemia di colera che aveva flagellato la Francia. Paganini vi si trattenne fino ad aprile, anche perché si trovò di nuovo in cattive condizioni di ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] mosse tra Frosinone, Benevento e Napoli dedicandosi all'evangelizzazione delle masse ma anche operando a sollievo dei malati di colera. Non si spegneva però il suo interesse per la vita intellettuale (a Napoli aveva conosciuto T. Gargallo, C. Troya ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).