BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] dell'Associazione romana arditi d'Italia, prendendo all'inizio posizioni repubblicane che lo avevano messo in contrasto con Argo Secondari (Cordova, pp. 83 ss.). Grazie ai contatti con il Carli e con il Vecchi egli riuscì a pubblicare per qualche ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] Regno di Napoli e alla guerra contro le truppe del re di Francia Carlo VIII, sotto il comando di Consalvo Fernandez di Cordova, che nel 1495 sbarcò in Calabria. Nel 1496, come strategoto della città di Messina, il G. catturò al largo di Capo Passero ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] aveva pesato sulla linea politica di quel foglio l'influsso della massoneria, tanto da esserne considerato "portavoce ufficioso" (Cordova). L'appartenenza del F. alla massoneria e la partecipazione alla vita dell'Ordine, in cui ricopri i più alti ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] si stava facendo seria per la determinazione del duca di Feria, ossia del governatore di Milano Gomez Suarez de Figueroa e Cordova - insediatosi il 18 maggio con 28 compagnie di "cavalli" e "buon numero di fanti" ad Alessandria - a "fare qualche gran ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] , più intelligente e più complessa della società, [che deve] far valere il proprio peso […] in confronto delle altre" (in F. Cordova, Le origini dei sindacati fascisti. 1918-1926, Roma-Bari 1974, p. 30).
Dopo l'avvento del fascismo il L., che già ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] della morte del Michiel.
A Napoli il B. e i suoi compagni furono calorosamente accolti da Consalvo di Cordova, che probabilmente nutriva allora qualche personale orientamento antipontificio, in contraddizione con le direttive dei re cattolici. Il B ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] il fatto che il L. ricompaia solo vent'anni dopo, come gentiluomo presso il governatore di Milano Gonzalo Fernández de Cordova, dà adito a diverse ipotesi, tra cui la più probabile sembra una prolungata permanenza in territorio spagnolo o, meglio ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] a Palermo, quando si tentò in tutti i modi da parte dei democratici meridionali di impedire al La Farina e al Cordova, nominati dal governo centrale consiglieri della Luogotenenza siciliana, di imbarcarsi anche loro per la Sicilia, il C., per imporre ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] L. gran maestro della nuova Italia (1885-1896), Roma 1985; F. Cordova, Massoneria e politica in Italia, 1892-1908, Roma-Bari 1985, ad 42 s., 50-56, 58, 61 s., 76, 93, 99, 185; F. Cordova, Massoneria e politica, cit., pp. 51, 54, 56, 78, 81, 155, 166 ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] nel possesso dei territori loro sottratti dai Borgia. Nel maggio il duca Valentino fu scomunicato, e il 20 agosto Consalvo di Cordova lo fece condurre in Spagna, dove morì in combattimento nel 1507.
L'obiettivo di G. era ora il recupero delle terre ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...