CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] (1977), pp. 116-49; J.F. Coverdale, I fascisti ital. alla guerra di Spagna, Roma-Bari 1977, ad Ind.;G. B. Guerri, G. C. Una vita 1903-1944, Milano 1979; M. Lavine, G. C., in Uomini e volti del fascismo, a cura di P. Cordova, Roma 1980, pp. 147-174. ...
Leggi Tutto
Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] si erano attestati a Viterbo sotto il comando di Francesco Gonzaga. Gli Spagnoli, agli ordini di Consalvo di Cordova, si muovevano dal Garigliano. Francesi e Spagnoli credevano che il figlio del defunto pontefice avesse in pugno la situazione ...
Leggi Tutto
DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] 1937-1943, a cura di R. De Felice, Milano 1980, ad Indices; M. S. Finkelstein, E. D., in Uomini e volti del fascismo, a cura di P. Cordova, Roma 1980, pp. 177-212; G. Vannoni, Massoneria, fascismo e chiesa cattolica, Roma-Bari 1980, ad Indicem. ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] tra Francia, Italia e Germania.
890: i Bizantini sconfiggono gli Arabi nell’Italia meridionale.
929: califfato di Cordova: grande fioritura economica e culturale.
962: Ottone I viene solennemente incoronato imperatore dal papa; Italia e Germania ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] all'interferenza decisiva del potere politico: già nel lontano 357, nel contesto della controversia ariana, il vescovo Ossio di Cordova, in una lettera inviata all'imperatore Costanzo, aveva fatto riferimento alle parole di Gesù "Date a Cesare quel ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] Burckhardt sottolinei espressamente, senza citare particolari prove documentarie, il ruolo giocato dal vescovo Ossio di Cordova. L’istituzionalizzazione e la gerarchizzazione della Chiesa da parte dello Stato avviate in questo contesto assicuravano ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] non ha il diritto di giurisdizione sugli affari ecclesiastici come atheos ed eretico; usando le parole di Osio di Cordova afferma:
Non ti immischiare nelle questioni della Chiesa e non darci ordini su queste; piuttosto accogli le nostre istruzioni ...
Leggi Tutto
Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] dal momento in cui arrivò in città. Egli si convinse presto, senza dubbio con l’assistenza di Ossio di Cordova, della credibilità dei più autorevoli rappresentanti della comunità cristiana della città. A ciò seguì rapidamente il primo degli enormi ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] da personaggi di Curia di notevole rilievo: oltre al Sánchez de Arévalo sostennero la causa pontificia Jean Jouffroy, Ferdinando di Cordova e Niccolò Palmieri. Di segno opposto, a difesa della povertà della Chiesa e dell'esigenza di una riforma, sono ...
Leggi Tutto
La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] alla petizione dei luciferiani, sconfessasse Damaso, indicando come depositario dell’ortodossia in Occidente Gregorio, vescovo di Cordova, un difensore degli stessi luciferiani36.
Si coglie qui un aspetto delicato di transizione nell’espletamento dei ...
Leggi Tutto
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...