Governo di un califfo e territorio sotto il suo dominio. Istituito dopo la morte di Maometto (8 giugno 632), il califfato ha avuto termine nel 1258, con la conquista di Baghdad da parte dei mongoli.
I [...] che sterminò tutti i rappresentanti degli Omayyadi (con l'esclusione di quello che avrebbe fondato più tardi a Cordova il califfato omayyade di Spagna, 912-1027) e che instaurò un proprio califfato dinastico. Gli Abbasidi erano discendenti ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] a provveditore all'Armar (30 genn. 1501), ma anche la mancata elezione, di lì a poco, ad ambasciatore presso Consalvo di Cordova (14 febbraio) e poi a Ferrara (31 dicembre). Lo scarso favore di cui il F. godeva presso i concittadini seguitò per ...
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BERNAUDO (Bernardo, Bernardini), Bernardo de
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia di origine cosentina, nacque) sul finire della prima metà del sec. XV, ma non sono note la data precisa e il [...] il Cattolico e Luigi XII, mandò nel maggio del 1501 il B. in Sicilia a chiedere l'aiuto dei gran capitano Consalvo de Cordova contro i Francesi.
Dopo il crollo della dinastia aragonese di Napoli e l'esilio di Federico III in Francia, il B. passò al ...
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Nacque in Capua di antica e nobile famiglia. Il padre, Rinaldo, come poi anche i fratelli minori Guido e Cesare, fu valente capitano ed ebbe parte non piccola negli avvenimenti militari del suo tempo nel [...] di Capua sotto gli ordini di Fabrizio Colonna. Ettore passò in Puglia e si pose agli ordini di Consalvo da Cordova, il gran capitano, capo delle truppe spagnole. Ardeva, tra le due parti avverse, non risolute ancora ad un combattimento decisivo ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] conte d’Alvernia, diede inizio alla politica oltrepirenaica dei conti catalani, nei primi tempi ebbe buoni rapporti con i califfi di Cordova, ma dopo la morte di al-Hakam dovette sostenere un’aspra guerra con il celebre capo al-Mansur che saccheggiò ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] dell'Associazione romana arditi d'Italia, prendendo all'inizio posizioni repubblicane che lo avevano messo in contrasto con Argo Secondari (Cordova, pp. 83 ss.). Grazie ai contatti con il Carli e con il Vecchi egli riuscì a pubblicare per qualche ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] impetrare […] expositio fidei, quae inter tantos episcopos apud Nicaeam praesente sanctae memoriae patre tuo confirmata est».
6 Così Ossio di Cordova in Ath., h. Ar. 44: «Ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, per quel giorno ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] romana del 1849 e sempre legato a Mazzini. La loggia mette subito in discussione la regolarità dell’elezione del moderato Cordova, che ha prevalso per pochi voti sulla candidatura di Garibaldi e, in rotta di collisione con il Grande Oriente di ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] Regno di Napoli e alla guerra contro le truppe del re di Francia Carlo VIII, sotto il comando di Consalvo Fernandez di Cordova, che nel 1495 sbarcò in Calabria. Nel 1496, come strategoto della città di Messina, il G. catturò al largo di Capo Passero ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] aveva pesato sulla linea politica di quel foglio l'influsso della massoneria, tanto da esserne considerato "portavoce ufficioso" (Cordova). L'appartenenza del F. alla massoneria e la partecipazione alla vita dell'Ordine, in cui ricopri i più alti ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...