Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] 120-126 e 140-142.
118 Sul suo ruolo in quell’occasione cfr. la sempre valida ricerca di V.C. De Clercq, Ossius of Cordova. A Contribution to the History of the Constantinian Period, Washington 1954, pp. 218-289.
119 Cfr. Ch. Pietri, Lo sviluppo del ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] , L'avvento del fascismo in Calabria, Cosenza 1980, ad ind.; F. Cordova, Uomini e volti del fascismo, Roma 1980, ad ind.; F. Gaeta, di R.H. Rainero, Milano 2003, ad ind.; F. Cordova, Il fascismo nel Mezzogiorno: le Calabrie, Soveria Mannelli 2003, ad ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] studio sulla vicenda, non solo non appare mai il nome del C., ma viene affermato pure chiaramente che "don Diego di Cordova... fu il primo ad entrare nella terra di Bricherasio" (cfr. L.C. Bollea, Assedio di Bricherasio dato da Carlo Emanuele I ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] e poi nel Palatinato, comandando, nel piccolo esercito di 3.000 uomini condotto dall'Italia da Gonzalo Fernández de Córdova, dapprima una compagnia di archibugieri e poi, interinalmente, un reggimento di fanteria.
Nella trionfale campagna di Ambrogio ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] cosiddetto palazzo di Teodorico (8° sec.). Scambi e influenze si hanno con la costruzione dei minareti (Qairawān, 836 d.C. ca., Cordova, 952 d.C.). La t. comunale del 13°-14° sec. va considerata come una sorta di campanile civico, per la campana che ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] le relazioni fra la Catalogna e il papato, ma ottimi anche i rapporti fra la Catalogna e il califfato omayyade di Cordova, il più importante centro culturale dell'Occidente. I califfi Abd-al-Rahman III e suo figlio Abd-al-Hakam sono destinatari ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] al 540 a.E./1145. Pur essendo di dimensioni diverse, queste moschee rientrano in un unico tipo che si rifà al modello cordovano: la sala di preghiera, vasta e larga, ha navate perpendicolari al muro qiblī. Tra queste la più larga è quella centrale e ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] , a cui il Campanella lo aveva dato nel 1626. Incerta invece è la provenienza dell'altro ms., quello dell'autodifesa dei due de Cordova, non più conservato nella Biblioteca Capialbi, dov'è però l'apografo che il C. ne aveva tratto per la stampa. Il ...
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COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] a Palombara di organizzarsi contro il Valentino. Nel 1504 era al servizio degli Spagnoli, sotto il comando di Consalvo di Cordova; ma, nello stesso anno, militò anche contro Pisa al soldo dei Fiorentini. Rimase ai servizi di questi ultimi fino al ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , V. Miglietti; finanze, P. Bastogi; guerra, B. Ricasoli ad interim, A. Della Rovere; agricoltura, industria e commercio, F. Cordova.
3 marzo 1862 - 8 dicembre 1862 Presidente U. Rattazzi; interno, U. Rattazzi; esteri, U. Rattazzi, G. Durando; grazia ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...