BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] giustizia di Wiener Neustadt che giudicava i ribelli austriaci contro Ferdinando. Nel febbraio del 1523 andò insieme con Pedro de Cordova a Roma come ambasciatore al papa Adriano VI (nelle lettere credenziali del 14 ott. 1522 il B. era indicato come ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] attribuiti due testi pubblicati insieme ad Alcalà nel 1562: De restitutionibus e Arca Fidei che appartengono però ad Antonio di Cordova.
Bibl.: O. Marentini, Vitadel beato A. C. di Chivasso, Torino 1753;G. Elice, Orazione panegirica del b. A. da ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] iniziò una campagna diffamatoria contro i vescovi che a Roma e ad Arles avevano condannato i donatisti, in particolare contro Ossio di Cordova e papa M. (Agostino, Contra epistulam Parmeniani 1, 3, 4; 1, 4, 7; 1, 5, 10; Id., De unico baptismo 16, 27 ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] sarebbe stato proposto da qualcuno dei pochissimi occidentali che vi furono presenti, in definitiva da Ossio, vescovo di Cordova, personalità assai autorevole in quanto allora molto vicino a Costantino, e che certamente ebbe a giocare al concilio ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] successori nelle capitali delle province dell'impero. Dal VII al X secolo le corti dei sovrani a Damasco, Baghdad e Cordova divennero centri della cultura islamica. Con il crollo del califfato, alla metà del X secolo, il dominio musulmano si frazionò ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] generale dell'Ordine, convocato nella primavera del 1507 a Napoli e le cui spese vennero sostenute dal viceré Consalvo di Cordova, E. fu eletto per acclamazione priore generale dell'Ordine, carica che manterrà per più di dieci anni, venendo rieletto ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] luglio 1567. Ma come ottenere la proibizione quando - come informa lui medesimo l'8 marzo 1568 - il francescano Antonio di Cordova va sostenendo, con diffusi consensi, che l'"agitatio taurorum nullum sit peccatum"? e, come, d'altronde, applicare il ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] cattolica come una figura di secondo piano rispetto all’autorità pontificia e ai grandi Padri della Chiesa (Ossio di Cordova e Atanasio di Alessandria, in particolare) che partecipano al concilio. Gli si riconosce, tuttavia, l’importante ruolo di ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] preferiscono alcuni studiosi) affluì a Serdica un centinaio di vescovi occidentali, capeggiati dall'influente Ossio, vescovo di Cordova. G. si fece rappresentare dai presbiteri Archidamo e Filosseno e dal diacono Leone; con un certo ritardo giunsero ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] a riguardo è particolarmente esplicita. Il modello cosmologico di Mōšeh ben Maymūm (1135-1204), filosofo e teologo ebreo di Córdova noto ai Latini come Maimonides, sistemando l'acqua intorno al globo terrestre e ripetendone la collocazione con aria e ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...