I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] della storia dell’Impero e della Chiesa. L’Occidente non vide apparire così tante figure di spicco, ma dopo Ossio di Cordova, è Ambrogio di Milano a sintetizzare nella sua persona il leader politico, l’oratore e il giurista. Per quanto concerne i ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] nel 1620 I. accompagnò a Milano, dal cardinale Federico Borromeo e dal governatore spagnolo Gómez Suárez de Figueroa y Cordova duca di Feria, una delegazione valtellinese che, secondo le fonti cattoliche, aveva il compito di cercare soccorsi, mentre ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] le relazioni fra la Catalogna e il papato, ma ottimi anche i rapporti fra la Catalogna e il califfato omayyade di Cordova, il più importante centro culturale dell'Occidente. I califfi Abd-al-Rahman III e suo figlio Abd-al-Hakam sono destinatari ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] Giovanni Foxal (o Foxoles), che il D. dice suo maestro, e altri autorevoli personaggi, quali il teologo Fernando da Cordova, l'abate Giovanni Gatto e il penitenziere apostolico Guillaurne Baudin, non prendevano la parola, fu il giovane frate ad ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] oggetti in bronzo fuso con decorazione a rilievo, traforata, incisa, incrostata in rame e argento.
La Grande Moschea di Cordova è il simbolo degli omayyadi di Spagna che da emiri indipendenti da Baghdad, nel 929 si proclamano califfi. Iniziata nel ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] e fu ripresa anche in epoca moderna.
Lingua
La lingua dei M., largamente differenziata in dialetti per regione (Léon, Cordova ecc.), era caratterizzata da un lessico prevalentemente arabo, ma con la persistenza di termini latini, nonché di tratti ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] stata mandata dal re dei Chazari Yōsēf, verso la metà del sec. X, a Ḥisdāy b. Shaprūt, consigliere del califfo di Cordova ‛Abd ar-Raḥmān III. Hisdāy, che dell'esistenza di Ebrei indipendenti in Chazaria aveva già qualche vaga notizia dalle fantasiose ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] concilio. Nella maggior parte delle liste dei firmatari del concilio i loro nomi compaiono dopo quello del vescovo Ossio di Cordova, citato al primo posto. A proposito di quest'ultimo, non sembra aver credito la notizia riportata da Gelasio di Cizico ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] , sulla nave dell'ambasciatore veneto L. Donà. Il 22 aprile si incontrò per la prima volta con Filippo II a Cordova. Mentre le richieste circa l'invio della flotta e gli approvvigionamenti vennero accettate subito, per la questione della lega le cose ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] nel possesso dei territori loro sottratti dai Borgia. Nel maggio il duca Valentino fu scomunicato, e il 20 agosto Consalvo di Cordova lo fece condurre in Spagna, dove morì in combattimento nel 1507.
L'obiettivo di G. era ora il recupero delle terre ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...