(sp. Castilla) Regione storica e geografica della Spagna centro-settentrionale; amministrativamente è suddivisa nelle comunità autonome di Castilla y León (➔), Castilla-La Mancha (➔) e Madrid (➔). Estesa [...] a 300-400 mm annui), la vegetazione è steppica.
Occupata dai Visigoti, fu conquistata poi dagli Arabi e fece parte dell’emirato di Cordova. I re delle Asturie vi costruirono, nel corso del 9° sec., molti castelli (da cui il nome), affidati a signori ...
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Città della Spagna sud-occidentale (145.257 ab. nel 2007), nella Comunità autonoma di Estremadura, sulla riva del fiume Guadiana, a pochi km dalla frontiera portoghese; capoluogo della provincia omonima. [...] ; il nome attuale è attestato nella seconda metà del sec. 9° nella forma araba Baṭalyōs. Appartenne ai califfi di Cordova fino al 1022, poi alla dinastia degli Aftasidi, agli Almoravidi e infine agli Almohadi. Per la sua importanza strategica fu ...
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Valencia Città della Spagna (catalano València; 791.413 ab. nel 2018), capoluogo della provincia omonima e della Comunità Valenzana (➔); situata quasi al centro di una fertilissima huerta, si è sviluppata [...] , acquistò grande importanza commerciale e industriale. Capitale di uno dei ‘regni di Taifas’ sorti dallo smembramento del califfato di Cordova (1021), nel 1094 fu conquistata dal Cid, che vi rimase come sovrano indipendente fino al 1099. Nel 1102 la ...
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Comune della prov. di Reggio di Calabria (28,6 km2 con 2883 ab. nel 2008). Il centro è situato a 500 m s.l.m. all’estremità sud-orientale della lunga montagna tabulare che unisce le Serre dell’Aspromonte.
Fondata [...] . Eretta nel 1430 in marchesato per Tommaso Caracciolo, passò a Luigi nipote di Ferdinando d’Aragona (1479), a Gonsalvo di Cordova (1507), poi ai de Marinis, duchi di Terranova. La diocesi di G., aggregata al patriarcato di Costantinopoli nell’8° sec ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] nel 1037) e di Aragona (che nel 1137 si unì alla contea di Barcellona), le cui forze riunite si spinsero fino a Cordova (1010); ma, dopo le prime vittorie, la penetrazione cristiana nella S. musulmana subì un arresto.
Invocati dai re di Taifas, i ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] sull’isola della Cartuja (M. Bayón, 1991-92).
Regno di S. Uno degli Stati musulmani della Spagna, indipendente dal califfato di Cordova nel 1023 e durato fino al 1091.
Trattato di S. Concluso il 9 novembre 1729, pose fine al conflitto, scoppiato nel ...
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(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] Saraquṣtaḫ. Nell’11° sec. S. diventò la capitale di uno dei più importanti Stati sorti dopo la dissoluzione del califfato di Cordova, retto sino al 1110 dai Banū Hūd. Passata agli Almoravidi, nel 1118 fu conquistata da Alfonso I d’Aragona e divenne ...
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Estremadura
Regione della parte nordoccid. della Penisola Iberica, la cui origine va riportata alla zona di frontiera tra Spagna e Portogallo lungo il fiume Duero (extrema Duri). Il nome fu dato in principio [...] ’8° sec. fu conquistata dagli arabi e, prima di costituirsi come regno autonomo (960), appartenne ai califfati di Damasco e di Cordova. Nell’11° sec. una parte dell’E. fu inglobata nel Portogallo, mentre l’altra fu riconquistata da Alfonso IX di León ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Emerita Augusta
José M. Blazquez
Emerita augusta
Capitale (Colonia Julia Augusta Emerita, od. Mérida) della provincia di Lusitania, fondata [...] un punto importante sulla strada tra Hispalis (Siviglia) e Helmantica (Salamanca). Un’altra via lastricata la univa a Corduba (Cordova), capitale della Betica; una terza via lastricata conduceva a Toletum (Toledo) e una quarta a Olisipo (Lisbona). La ...
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Città della Spagna meridionale (436.870 ab. nel 2009), capoluogo della comunità omonima. È posta sul fiume Segura, al centro d’una fertilissima zona irrigata (huerta) a colture tipicamente mediterranee [...] della dominazione musulmana, il territorio di M. costituì un regno cristiano (la cosiddetta Cora de Todmir) soggetto a Cordova, con capitale Auraiorla (Orihuela), finché ‛Abd ar-Raḥmān (756-88) se ne impossessò, incorporandolo direttamente al suo ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...