FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] di F. Mazza, Soveria Mannelli 1991, pp. 94 ss.; V. Cappelli, Il fascismo in Calabria, Roma 1992, ad Indicem; F. Cordova, Sottosviluppo e fascismo nel Mezzogiorno: la Calabria, in Storia della Calabria moderna e contemporanea, a cura di A. Placanica ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] dare spazio alle tendenze riformatrici di tipo rigorista e giansenistico.
La coalizione antigesuitica, in cui si distinguevano anche F. Cordova e i tre fratelli Di Blasi, tutti del monastero di S. Martino delle Scale, si consolidò collegandosi con le ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] . Un momento assai crifico dovette essere per lui il 6 giugno del 1446 quando arrivò a Genova Fernando di Cordova, uno studioso legato ad interessi culturali di chiaro stampo medievale ma dottissimo e dotato di memoria prodigiosa; alla presenza ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] di Condé, Brunelleschi e Guicciardini (23 apr. 1568), S. Antonino e Raffaello Maffei (15 apr. 1569), Consalvo Fernandez de Cordova (poco dopo), Alessandro Vpapa e S. Bernardino (14 ag. 1569), Platone (17 marzo 1570); infatti l'inventario della ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] a concreti risultati - in quest'impresa rifulse ancora una volta la sua abilità politica e diplomatica. Egli infatti stipulò a Cordova un accordo con Alfonso VII di Castiglia e pose le basi di quell'alleanza genovese-castigliana che portò l'anno ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] di R. Calzabigi. Nel '97 e nel '98 veniva confermato in entrambi i teatri eseguendo, a Napoli, Artemisia di D. Cimarosa, Consalvo di Cordova di G. M. Curci, Andromaca di G. Paisiello, Antigono di A. De Santis, Gionata Maccabeo di P. A. Guglielmi e, a ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] tutto l'alto Lazio. Soltanto l'arrivo da Napoli di un forte contingente di milizie al comando di Consalvo de Cordova valse a salvare la stessa Roma da una situazione critica.
Poiché non poté premiarne le improbabili virtù militari, Alessandro VI ...
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PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] da Bettino Ricasoli, ministro per gli Affari esteri, e insediato dal ministro dell’Agricoltura, Industria e Commercio, Filippo Cordova. Il 12 aprile 1862 l’amico Carlo Matteucci, ministro della Pubblica Istruzione, concesse a Piria il permesso per ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] . della classe lavoratrice in Italia (1922-1943), in Annali dell'Ist. G. G. Feltrinelli, XIV (1973), pp. 382-421; F. Cordova, Le origini dei sindacati fascisti 1918-1926, Bari 1974, pp. 168-183; G. Maione, Il biennio rosso. Autonomia e spontaneità ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] aveva già da qualche tempo preceduto, ricongiungendosi con la moglie e ponendosi sotto la protezione del viceré Consalvo di Cordova. A Napoli il B., figura troppo mediocre per subire ripercussioni importanti della disgrazia della sua famiglia, rimase ...
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alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...