DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] al D. di non sapersi sottrarre al controllo di Crispi, o di non volerlo fare, per sottile calcolo politico, come temeva il Cordova, che per questo rifiutò un dicastero offertogli dal D. L'ipotesi di una più o meno calcolata debolezza del D. nei ...
Leggi Tutto
Scultore (Baza 1642 - Granada 1724). Si formò a Granada nella bottega del padre Bernardo (1614-1684), dove gravitava A. Cano, la cui forte personalità lo segnò decisamente. A parte i soggiorni a Madrid [...] ), ritenuto a lungo di A. Cano, e nelle opere del suo ultimo periodo di attività. Per la cappella Salazar della cattedrale di Cordova scolpì una S. Teresa e otto statue dei fondatori. n Il fratello Diego (n. 1658 - m.1729) mostra gli stessi caratteri ...
Leggi Tutto
CONTI, Bruno
Marino Bortoletti
Italia. Nettuno (Roma), 13 marzo 1955 • Ruolo: ala • Esordio in serie A: 10 febbraio 1974 (Roma-Torino, 0-0) • Squadre di appartenenza: 1973-75: Roma; 1975-76: Genoa; [...] della Roma, quando lo fece esordire diciannovenne (dopo la preparazione nella 'primavera') nella squadra di Prati, di Rocca, di Cordova; e lo pretese al suo ritorno quando, cinque anni dopo, su Conti, su Pruzzo, su Ancelotti e su Di Bartolomei ...
Leggi Tutto
Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] a molti vescovi (2 lettere conservate), e ottenendo da papa Silvestro l'invio in Oriente di un legato (Osio di Cordova) con l'incarico di risolvere la grave controversia. Quando poi Costantino, preoccupato della situazione che si era venuta creando ...
Leggi Tutto
Vescovo di Licopoli nel Basso Egitto (m. 326 circa), autore dello scisma detto meleziano, sorto dal suo atteggiamento durante la persecuzione di Diocleziano tra il 305 e il 306: mentre molti vescovi erano [...] del patriarcato alessandrino. Lo scisma continuò, e vani riuscirono i tentativi di pacificazione compiuti da Osio, vescovo di Cordova, in nome di Costantino, e nel Concilio di Nicea (325), che sostanzialmente riconobbe valide le ordinazioni fatte da ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ff. 77r-132V, 2724 ff. 299r-310v), Cambrai (Bibl. Municip., 635 [5851 ff. 208 ss.), Cues (Hospitalsbibl., 288 ff. 1, 27 ss.), Cordova (Arch. de la Igl. de la Ciudad, un ms.), Firenze (Bibl. Naz., Magliabech. Il. Il. 64, Il. IV. 438; Panciatich. 138 ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] l'apprezzamento delle sue opere valsero al G. la carica di canonico del duomo di Napoli per iniziativa del viceré Consalvo di Cordova. Canonico del duomo sarebbe divenuto a sua volta il figlio Tranquillo, nato nello scorcio del XV secolo o agli inizi ...
Leggi Tutto
ANTONELLO da Trani
Gaspare De Caro
Nato a Trani da Giovanni in data imprecisabile, nel 1498 era a Napoli, al servizio degli Aragonesi, come "bombardiere", addetto alla fusione ed alla conservazione [...] al Navarro, ma è indubbio che esse furono opera di Antonello. Per questa sua preziosa attività di artificiere, Consalvo di Cordova gli concesse, alla fine della campagna "per la ricuperazione del regno di Napoli", un assegno di 150 ducati annui sugli ...
Leggi Tutto
Alfonso X il Saggio, Re di Castiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] , e questo vale anche per i vasti palazzi fatti erigere da A. all'interno degli alcazar di Siviglia e Cordova. La perfetta simbiosi tra forme gotico-francesi e islamico-spagnole nell'architettura andalusa, ma anche nelle miniature di A., testimonia ...
Leggi Tutto
GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] Historica, XLI (1988), pp. 183-195; Id., L'ammiraglio G.Z. commissario prefettizio, ibid., XLII (1989), pp. 10-25; F. Cordova, Le origini del fascismo in Calabria. Appunti e riflessioni, in Cultura e società nella Calabria del Novecento, a cura di P ...
Leggi Tutto
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...